In casa di Coraline ci sono
tredici porte che permettono di entrare e uscire sa stanze e
corridoi, e poi ce n'è una, la quattordicesima, che da su un muro
di mattoni. Oltre quel muro dovrebbe esserci un appartamento vuoto,
ma... sarà vero? Perché un giorno Coraline scopre che dietro a
quella porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio
c'è una casa identica alla sua, e nelle cucina della casa vive una
danna uguale a sua madre. Quasi uguale, anzi, perché al posto
degli occhi ha due lucidi bottoni, attaccati con ago e filo. Amorosa
e attente, l'altra madre le chiede di diventare sua figlia: in
cambio avrà tutto ciò che desidera, e anche di più. Ma Coraline,
bambina saggia e intrepida, capisce subito di essere finita in una
ragnatela fatta di nebbia e tenebra, al cui centro c'è un ragno
straordinariamente pericoloso. E sa che tra incanti e spaventi,
gatti parlanti e spettri di bambini, topi musicisti e vecchie
attrici indomabili, toccherà a lei sconfiggere il buio e liberare
i prigionieri dell'altra madre.
NOTE
A MARGINE
00 | Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perché raccontano che i draghi esistono, ma perché affermano che si possono sconfiggere. G.K.Chesterton |
69 | Non era stato coraggioso perché non avevo paura: quella era l'unica cosa che potesse fare. Ma quando era tornato a riprendersi gli occhiali, sapendo che lì c'erano le vespe, aveva veramente paura. Quello era stato vero coraggio. |
79 | E' sorprendente come ciò che siamo possa dipendere dal letto in cui ci risvegliamo al mattino, ed è sorprendente come tutto ciò possa rivelarsi fragile. |
137 | Io non voglio tutto ciò che desidero. Nessuno lo vuole. Non veramente. |
RECENSIONE
Se
alcune porte sono chiuse e la loro chiave non è nella serratura ci
sarà un motivo?
Coraline,
una bambina – esploratrice dopo essersi trasferita in una nuova
casa con i suoi genitori, in un giorno di noia conta quante porte,
finestre e cose blu ci sono in quella casa. Le porte però sono
quelle che colpiscono la sua attenzione: 13 si aprono e 1 invece è
murata perché divide il loro appartamento da un altro appartamento
momentaneamente vuoto.
Questo
è il pretesto per una storia dal pathos in continuo crescendo.
Di
primo impatto, nella prima parte, ricorda Alice nel paese delle
meraviglie, ma andando avanti ci si accorge che non si tratta di
un'Alice gotica, ma di storie totalmente differenti e lo si capisce
dall'universo in cui si svolge la trama. Una sorta di universo
parallelo che è L'ALTRA CASA.
Infatti
qualsiasi cosa che Coraline conoscerà o sentirà nella realtà sarà
poi sfruttato a dovere nell'altra casa e dall'altra madre diventando
qualcosa di fantastico o di spaventoso.
All'inizio
Coraline sembra un po' tonta, ma alla fine scopriamo che è una
bambina molto intelligente, taciturna, per nulla piagnucolosa che da
subire gli eventi diventa padrona della situazione con malizia e
astuzia.
Secondo
me è dall'inizio della “Caccia al Tesoro” che il romanzo
raggiunge il massimo splendore.
Dopo
aver letto Coraline si guarderà a porte chiuse, bottoni, biglie,
gatti, topi e vicini di casa con un altro occhio.
PS.
Il cartone animato secondo me è fatto proprio bene!
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