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mercoledì 14 marzo 2012

L'Elefante scomparso e altri racconti - Haruki Murakami 1993


In un giorno d'estate soffocante, un avvocato si mette alla ricerca del suo gatto e in un giardino abbandonato dietro casa incontra una strana ragazza.
Una giovane coppia decide di fare uno spuntino notturno e assalta un McDonald's per avere trenta Big Mac, realizzando così un segreto desiderio adolescenziale del marito.
Nel racconto che dà il titolo al libro, un uomo è ossessionato dalla incredibile, misteriosa scomparsa di un elefante dallo zoo del paese.
E poi ancora una curiosa digressione sui canguri, un uomo che incendia granai per il gusto di vederli bruciare e le introspezioni di una giovane madre afflitta da insonnia.
I diciassette racconti di questa raccolta “spesso divertenti, spesso commoventi”, danno prova delle straordinarie capacità narrative di Murakami Haruki.




NOTE A MARGINE

28
non c'è nulla di cui si debba mai parlare.
81
Vedendo una ragazza perfetta al 100% in una bella mattina di aprile.
Carpe diem!!!!
91
Ci sono tante cose che pur andando avanti negli anni continuo a non capire.
145
al mondo ci sono decisioni sbagliate che portano a risultati giusti, e viceversa.
quale strada è meglio percorrere????
210
Introno non si sentiva un rumore, credevo di percepire persino il respiro dei fili d'erba inondati dal sole.
258
lui mi tratta bene, è affettuoso e premuroso con me. Non mi tradisce ed è un gran lavoratore. E' serio e gentile con tutti. Tutte le mie amiche dicono che un altro bravo come lui non esiste. Non ho motivo di lamentarmi. Ma è proprio questo che qualche volta mi irrita, nella sua perfezione c'è qualcosa di rigido, che esclude la fantasia.
271
quando si viene ignorati totalmente da qualcuno che vi sta davanti, poco alla volta si finisce col dubitare della propria presenza.
non vi è mai capitato??
288
Il mostriciattolo verde
l'essenziale è invisibile agli occhi
308
"Veramente c'è gente che si sente in gamba o vincente per aver fatto una cosa del genere? - mi chiesi. - Costui davvero si sente soddisfatto e contento perché ha compiuto questa prodezza?" tale pensiero mi rattristò profondamente. Mi dissi che quel ragazzo non avrebbe mai capito in cosa consistano la vera gioia e il vero orgoglio. Per tutta la vita, non avrebbe mai provato quella tranquilla vibrazione che nasce dentro di sè. Ci sono persone che mancano completamente di spessore.
come dargli torto!!!!



RECENSIONE


Diciassette racconti composti tra i primi anni '80 e il 1999, quasi un ventennio in cui la tecnica e i temi murakamiani si sono evoluti, sono maturati, hanno raggiunto quella pienezza e profondità di significato che solo pochi scrittori viventi possono vantare.
L'ordine cronologico con cui sono disposti i racconti mostra una traccia evidente di come l'approccio dello scrittore alla narrazione si sia trasformato nel tempo; si parte da un surrealismo più esteriore e legato al mondo, alle cose, all'ambiente, per giungere ad una profonda introspezione, all'analisi dei malesseri che vengono da dentro (e si sa che il sonno con le sue misconosciute profondità, come nel racconto omonimo, è un topos murakamiano di grande rilevanza, basti citare After Dark).
Oltre a Sonno altri racconti in cui lo scrittore riesce a penetrare l'animo umano e i suoi dubbi, le sue inquietudini nascoste nei recessi più profondi dell'anima sono Vedendo una ragazza perfetta al 100%, Affare di famiglia, Silenzio.
Ovviamente è da ricordare che il racconto L'uccello-giraviti e le donne del martedì è il nucleo da cui si è sviluppato in seguito il bellissimo romanzo che resta uno dei capolavori murakamiani, L'uccello che girava le viti del mondo.
La morale e il filo conduttore di tutto il libro è di non gettare mai la spugna, tentare di scoprire ciò che altriemnti ci resterebbe ignoto, cercare l'inspiegato o l'inspiegabile nell'apparentemente banale quotidianità della nostra vita.


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