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martedì 26 novembre 2013

TAG - EBOOK READER

Ecco un altro bel tag a cui partecipare!

1. Che ebook reader hai e da quanto lo possiedi?

Io possiedo un Kindle Touch e lo possiedo da gennaio 2012.

2. Perchè hai scelto questo modello?

Ho scelto questo modello perchè costava solo 30 euro in più del modello base e non costava eccessivamente come il modello successivo.. diciamo che era una buona via di mezzo dei tre modelli che c'erano disponibili in quel momento. Ho deciso di comprare un KINDLE perchè credo che Amazon sia uno dei siti meglio forniti per quanto riguarda i libri.

3. Leggi le tue statistiche di lettura ed elenca quanti libri hai letto tramite dispositivo.

Purtroppo il mio modello non dice quanti libri ho letto e nemmeno mi da delle statistiche di lettura... posso dire che, consultando aNobii, quest'anno ho letto 44 libri, 12728 pagine, di cui solo 4 cartacei.

4. Carta o ebook?

Direi entrambi.

5. Consiglieresti o no l'acquisto di un dispositivo di lettura?

Si al 100%! 

6. Qual è il lato positivo del possedere un dispositivo?

Ne ha parecchi di lati positivi: è molto comodo, maneggevole, più facilmente trasportabile, ti permette di avere una vasta scelta di libri sempre a portata di mano, ti permette di trovare libri che cartacei sono fuori catalogo, è possibile, almeno con Amazon, farsi inviare gratuitamente l'incipit del libro e solo successivamente decidere se acquistarlo e poi i libri costano meno (per non parlare di quelli gratuiti).

7. Qual è il lato negativo del possedere un dispositivo?

Io il lato negativo non riesco a trovarlo al "genere" ebook reader, so di certo che il mio Kindle Touch ha il solo lato negativo di non avere la luce integrata. Forse con quella sarebbe stato ancora più comodo e non sarei dovuta andare in giro con la pinzetta-pila per leggere al buio o in condizioni di luce non ottimale.

8. Quanto solitamente sei disposto a spendere per un ebook? Secondo te i prezzi degli ebook sono equilibrati?

No, i prezzi degli ebook non sono equilibrati rispetto al cartaceo anche se, di solito, sono inferiori e anche di parecchio. Io di solito cerco di mantenermi dagli 0,99 cent a 5 € massimo.. però mi è capitato di comprare ebook da 6 € o da 12 €.. dipende da quanto mi interessa il libro.

9. Il titolo dell'ultimo libro formato ebook che hai letto?

Biscotti e Sospetti di Stefania Bertola
10. Il titolo dell'ultimo libro cartaceo che hai letto?

Il libro senza nome   -   L'Occhio di luna    di Anonymous

11.Hai dato un nome al tuo dispositivo? se sì quale?

Non è proprio un nome, ma un soprannome per definirlo quando non uso la parola Kindle è Il libro magico.


sabato 23 novembre 2013

Biscotti e sospetti - Stefania Bertola (2006)

Violetta Chiarelli, commessa, e sua sorella Caterina, sarta e minuscola imprenditrice in proprio, non sono forse le inquiline ideali per un appartamento che fa parte di una elegante villa in collina. D’altra parte, neanche gli altri inquilini sono del tutto irreprensibili: Rebecca Demagistris è una madre separata alle prese con tre bambine, mirmecologi fedifraghi e pastori metodisti killer; Mattia Novalis è un architetto di interni ricercatissimo per il suo pessimo gusto e il suo fisico prestante, ed Emanuele Valfrè, romantico e affascinante proprietario delle omonime vetrerie è arrivato da Calcutta con una moglie fresca fresca che sembra intenzionata a rovinargli la vita. Dal connubio tra le nuove residenti e gli abitanti della villa nasceranno amori, naturalmente, ma anche una serie di incontri/scontri che coinvolgeranno anche un poeta buddista, una bassista limitata ma decisa, il Divino Mago Marduk in persona e ben quarantotto alci di plastica rosa…
Dopo Ne parliamo a cena e Aspirapolvere di stelle, l’effervescente penna di Stefania Bertola dipinge con ironia, umorismo e un pizzico di sarcasmo nuove indimenticabili figure di donne in uno spaccato di vita assolutamente irresistibile.


RECENSIONE

Non si può dire che non sia un bel libro, ma ce ne sono di migliori sicuramente.
"L'effervescente penna di Stefania Bertola" non mi sembra poi così effervescente... non che sia scritto male, anzi, molto divertente e coinvolgente, ma la storia è piuttosto banale e scontata. 

sabato 16 novembre 2013

Di tutte le ricchezze - Stefano Benni 2012

Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai margini di un bosco: è una nuova stagione della vita, vissuta con consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle conversazioni che Martin intrattiene con il cane Ombra e con molti altri animali bizzarri e filosofi. In questa solitudine coltiva la sua passione di studioso per la poesia giocosa e per il Catena, un misterioso poeta locale morto in manicomio. Questa tranquillità, che nasconde però strani segreti, è turbata dall’arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale vicino: un mercante d’arte in fuga dalla città e Michelle, la sua bellissima e biondissima compagna. L’apparizione di Michelle, simile a una donna conosciuta da Martin nel passato, gonfia di vento, pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista. Una velocità che una sera, a una festa di paese, innesca il vortice di un fantastico giro di valzer.
Leggende, sogni, canzoni, versi di un poeta che la tradizione vuole folle e suicida, telefonate attese, contattisti rock, cinghiali assassini, visite di colleghi inopportuni, comiche sorprese, goffi corteggiamenti e inattese tentazioni – tutto riempie di nuova linfa una stagione che si credeva conclusa, e che si riapre sul futuro come un’alba.
Martin e tutti quelli che lo circondano sembrano chiusi in un bozzolo di misteri: si tratta di attendere la farfalla che ne uscirà.


NOTE A MARGINE


5 Gli schermi portano ansietà, da quando Grimilde chiese allo Specchio delle Brame la Top ten delle bellezze del reame.

RECENSIONE

Proprio un bel libretto!
Martin il protagonista è un anziano professore che vive nella sua casa in mezzo ai boschi in solitaria. Tutto però cambia quando arrivano i nuovi vicini. Martin infatti si infatua subito della bella e bionda Michelle e tutto il suo tran-tran cambia completamente.

E' un romanzo un po' fantastico, molto misterioso e parecchio malinconico che però fa sorridere e a tratti sperare che non è mai realmente troppo tardi.



martedì 12 novembre 2013

La signora nel furgone - Alan Bennett 1989

Chi accetterebbe mai di ospitare per quindici anni nel giardino di casa propria un'anziana barbona e il furgone debordante di rifiuti che ne costituisce il domicilio? Oltretutto Miss Shepherd non è una vecchina che susciti tenerezza: è grande e grossa, scontrosa, bislacca, poco incline alla gratitudine. Porta come cappello una scatola di cereali fissata con un velo e ha una gonna fatta di strofinacci per la polvere. Si fa scarrozzare per la città su una sedia a rotelle ed emana un insopportabile fetore. Chi mai acceterebbe una così perturbante prossimità? Forse solo Alan Bennett che in questo libro ci affida il diario di una lunga e incongrua convivenza.

RECENSIONE

Una donna piuttosto anziana vive  in un furgone nel giardino del signor Bennet che ci racconta modi diario le sue abitudini e le sue stranezze senza mai "avvicinarsi" troppo al suo mondo. Solo alla fine si intravede una sorta malinconia nelle parole  di Bennett che forse, avendola li a pochi passi, avrebbe potuto avvicinarsi di più e non essere solo uno spettatore passivo.

Carino ma il migliore resta sempre "La sovrana lettrice".

mercoledì 6 novembre 2013

Nudi e crudi - Alan Bennett 1996

Trovarsi la casa svaligiata dai ladri è senza dubbio un eventoro. Ma se spariscono anche la moquette, il rotolo della carta igienica, il forno e l'arrosto che attendeva lo scatto del timer, è palese che non può trattarsi di un semplice furto. E l'allibita vittima, un avvocato londinese agiato e pedante, ha tutto il diritto di pensare a una beffa del destino, o a una nuova formula di candid camera. Travolti da una realtà truce e idiota, l'avvocato e la sua spenta consorte si trovano ad affrontare un rompicapo di comica suspense, dal quale schizzano fuori colpi di scena turbinosi, mentre il lettore viene guidato verso un'esilarante catarsi di rara crudeltà.

RECENSIONE

Romanzo fresco e divertente ma forse un po' banale.. sarà che paragono ogni libro di Bennett con "La sovrana lettrice".
La trama si svolge intorno a due coniugi
 che sono stati derubati di tutto, dalla moquette all'arrosto e grazie a questo furto riscoprono il valore delle cose materiali e anche loro stessi, sia a livello di coppia sia a livello personale.  

sabato 2 novembre 2013

TAG - IDIOSINCRASIE DA LETTORE COMPULSIVO

Ecco un tag carinissimo su tutte le manie che si hanno quando si legge! :) 

1 . Come scegli i tuoi libri?
Scelgo i miei libri seguendo consigli e leggendo recensioni, ma non solo.. di solito sono i titoli e le quarte di copertina a farmi scegliere di acquistare e leggere un libro.
Diffido dalle copertine perchè di solito, quando scelgo un libro in base alla copertina, mi sbaglio! 

2. Hai NON finito di leggere dei libri?
Sì, non molti ma alcuni li ho proprio abbandonati. Due su tutti: "Viaggio al termine della notte" e "Messaggio per un'aquila che si crede di essere un pollo"

3. Regali o presti libri?

Di solito no, nè regalo nè presto. Regalare un libro è sempre un azzardo secondo me, invece prestarli è sempre una pena. Di riflesso, amo quando mi si regalano libri, anche se sbagliati ma non mi piace per niente se me li si presta.

4. Dove acquisti i tuoi libri?
E' capitato di comprare i miei libri in libreria, ma di solito mi affido a internet a siti come laFeltrinelli o Amazon.

5.Dove leggi? 

Leggo dappertutto senza alcun problema, ma il mio luogo migliore per leggere è sul divano.

6.Quando leggi?

Leggo quando ho tempo, di solito il pomeriggio tardi o la sera prima di andare a letto. 

7.Come leggi?

Leggo prettamente seduta con le gambe incrociate o con i piedi sul divano...mi capita però di leggere a letto sdraiata su un fianco e di addormentarmi spesso con il Kindle in mano.

8.Cosa odi e cosa ami dei libri e di quando leggi?

Odio le fascette e i bollini, soprattutto quelli irremovibili.
Amo sottolineare le frasi che mi sono particolarmente piaciute o che mi hanno colpito nei libri che leggo, amo fare le orecchie hai libri che leggo e aprirli totalmente quando li sto leggendo perchè amo i libri vissuti.

9.I tuoi generi di lettura.

Non ho veri e propri generi di lettura, leggo tutto quello che mi incuriosisce. 

10. Hai un ordine di lettura?

Sì, ho un ordine di lettura. Prima quando acquistavo i libri li mettevo in ordine alternando libri che ritenevo più "pesanti" o impegnativi a libri più leggeri e frivoli. Ora con il Kindle ho troppi libri e così ho deciso di leggerli in ordine di autore per cognome. So che sembra un follia, ma non trovo altro modo per organizzarmi e per leggerli tutti, perchè ci sarà sempre quel titolo che terrò da parte.
Non è detto però che l'ordine di lettura cambi nuovamente in futuro. 

11.Hai un ordine preciso per la tua libreria?

Non è proprio un ordine preciso. 
Ho una fila dove ci sono tutti i libri di poesia, una in cui c'è tutto Murakami e le altre sono più o meno in ordine di lettura e per autore.

12. Hai dei segnalibri storici?

Sì, ho qualche segnalibro storico che di solito tolgo dal libro appena concluso e appoggio sopra i libri della libreria insieme alla matita in attesa di cominciare il libro nuovo.

Ciao ;)