Sei racconti:
Un uomo che abbandonato dalla moglie
dopo un divorzio decide di partire per l'isola di Hokkaido per
consegnare alla sorella di un suo collega un pacco. Il contenuto
resterà misterioso.
Una ragazza che diventa amica di un
pittore che ha una strana abitudine o passione come la si vuol
chiamare..accende falò sulla spiaggia e resta sere intere a
fissare il fuoco.
Un ragazzo che cerca suo padre che non
ha mai conosciuto comincia a pedinare un uomo a cui manca il lobo
di un orecchio.
Una vecchia prevede il futuro ad una
donna che , dopo aver divorziato decide di prendersi un periodo di
svago a Bankok.
Un ranocchio che vuole salvare la
città di Tokyo introducendosi in casa di un semplice e comune
impiegato di banca.
Un trio bizzarro, due ragazzi e una
ragazza che sono innamorati tra loro,o forse innamorati solo
dell'amore.. alla fine la coppia che scoppia e il presunto vero
amore che trionfa.
Il filo rosso che lega questi sei racconti che nascono e muoiono senza una vera collocazione, senza mai un inizio e senza mai una fine,è il terremoto di Kobe del 1995.
Il filo rosso che lega questi sei racconti che nascono e muoiono senza una vera collocazione, senza mai un inizio e senza mai una fine,è il terremoto di Kobe del 1995.
NOTE A MARGINE
11 |
Per quanto uno possa andare lontano, non può fuggire da se
stesso. |
RECENSIONE
Sei incontri che possono cambiare il
corso di un'esistenza, o che promettono una via d'uscita dal dolore,
la cura di una ferita, la decifrazione di un mistero, o addirittura
la salvezza di una città intera.
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