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venerdì 21 novembre 2014

Bomboniere, Partecipazioni, Confetti, etc.

Come scegliere le partecipazioni, le bomboniere, il tableau mariage e i confetti?

Ovviamente secondo il proprio gusto innanzitutto e secondo il vostro stile e possibilmente seguendo il tema del vostro matrimonio.

Partiamo da LE PARTECIPAZIONI

Come tutto il resto, ormai lo sapete, ho prima cercato su internet per avere un'idea generale, poi ho visitato qualche negozio/rivenditore/stamperia, poi abbiamo visto le fiere e poi abbiamo finalmente deciso.

I siti che ho visitato sono:

www.partecipazioninozze.net

www.partecipazioninozze.it

www.myprintcard.com

www.partecipazioninkarta.it

www.partecipazionidinozzeonline.it

www.partecipazioniebomboniere.it

ma ne esistono a milioni!!

Esistono un sacco di modelli diversi e per tutti i gusti.

Essendomi fatta un'idea piuttosto chiara del tipo di partecipazione che volevo, cioè una partecipazione strettamente personale e che ci rappresentasse, ho iniziato a disegnare una coppia di sposi a noi somigliante e tramite scanner l'ho portata nel pc.

Successivamente su un semplice documento word ho iniziato ad abbozzare la mia partecipazione.

Una volta terminato il tutto (bigliettini per le bomboniere e conetti lanciariso compresi) sono andata in 4 stamperie della zona a chiedere se era possibile stampare le mie partecipazioni personalizzate.
Una rivende solo partecipazioni e non le stampa, altri due non sono molto riforniti a livello di carta, e solo l'ultimo invece ha una vasta scelta di carta su cui stampare il tutto.

L'ultimo mi ha anche fornito 2 cataloghi di partecipazioni da portare a casa e da vedere con tutta calma. Così presi i cataloghi e le mie info sulla stampa torno a casa e quando inizio a sfogliare, e quindi ad avere sotto mano delle partecipazioni "VERE", capisco che le mie personalizzate sono spoglie e un po' grezze. Così dirotto il mio interesse su quelle prestampate e insieme al mio fidanzato ne scegliamo una particolare e inusuale che però ci rappresenta.

Dopo averla scelta da quel catalogo, l'ho ricercata su internet e toh! l'ho trovata a 0.10 cent in meno a partecipazione, e 0.01 cent in meno a biglietto per bomboniere senza contare che nel prezzo è compresa la stampa che al rivenditore avrei dovuto pagare 60 euro..... così detto fatto, abbiamo compilato il form e le abbiamo ordinate, nel giro di 4/5 giorni sono arrivate perfette e ben inscatolate!!

Il mio disegno però vorrei comunque utilizzarlo da stampare sulle buste che contengono le partecipazioni o comunque creando degli adesivi con cui chiuderle.
Per i conetti porta riso e per i libretti della messa credo di rivolgermi ad una stamperia o addirittura di stamparli a casa.

Mi spiace per chi è curioso di sapere sia come sono le partecipazioni, sia le bomboniere o il tema del tableau, ma non posso spifferare niente perchè qualche invitato sicuramente leggerà questi post!

A presto
ALi

domenica 16 novembre 2014

Ciao Pauline! - Jonathan Carroll

Sam Bayer è un autore di best seller che da un po' non riesce più a scrivere. Ma per il prossimo libro ha già intascato un anticipo stratosferico per cui è alla disperata ricerca dell'ispirazione. A riaccendere la sua immaginazione è una visita del tutto casuale alla sua cittadina natale: Crane's View. Qui rivede luoghi legati al suo passato, sfoglia ingialliti annuari del liceo, incontra vecchie conoscenze. Il viaggio si rivela una perfetta cura per le sue malinconie e Bayer si ritrova immerso nel mistero di un caso irrisolto di omicidio accaduto ai tempi della sua adolescenza, quello della fascinosa, giovane e scatenata Pauline Ostrova. Era stato proprio il giovane Sam a trovare quel corpo che galleggiava privo di vita nello specchio di mare.

NOTE A MARGINE




65 Il primo che dice "ti amo" ha perso. Quest'idea mi ha sempre spaventata.
231 Pronunciare la parola "fuoco" non ti brucia la bocca

RECENSIONE

Non proprio un libro alla Carroll da quello che ho potuto capire finora di questo autore... 
niente sovrannaturale che si infila nella realtà, niente di strano che lasci a bocca aperta... 
Un bel giallo, ma comunque solo un giallo... 

domenica 9 novembre 2014

Tu e un quarto - Jonathan Carroll

Un marito si ritrova per casa l'amico immaginario della moglie che le teneva compagnia quando era bambina; uno stimato professore di letteratura americana viene scelto per diventare un trentaseiesimo di Dio; una coppia scopre una maniera fantasiosa e solo apparentemente innocua per ravvivare la sua sessualità un po' spenta; un uomo perde una gamba per salvare la vita al proprio cane che ricambierà il favore a modo suo; una casa piange la scomparsa della felicità dalle proprie stanze; una ragazzina crea una madre bellissima per sedurre gli uomini che le piacciono. Nelle diciannove parabole visionarie di "Tu e un quarto" la normalità quotidiana si trasforma all'improvviso in un incubo: i nostri sogni diventano storie e le ossessioni del mondo in cui viviamo - i soldi, la moda, l'identità, il sesso - vengono stemperate da una buona dose di magia. Jonathan Carroll capovolge la realtà creando racconti paradossali eppure verosimili, dando vita a un mondo abitato da mostri che "bussano con pugni giganteschi alla porta del nostro cuore, chiedendo di essere liberati".

NOTE A MARGINE


210 Qualcuno ha detto che il mondo è diviso in due tipi di persone: quelle che ci fanno esclamare "Ehi, guarda chi c'è!" quando le vediamo e quelle che ci fanno mormorare "Merda!"

RECENSIONE

Una bella bella bella raccolta di racconti in pieno stile Carroll.. 
I temi trattati sono i più svariati, dall'amico immaginario a Dio, dal sesso-routine all'incontro con la morte... Tutti i racconti però hanno un loro perchè e in tutti si può vedere come la normalità della vita quotidiana dei protagonisti si trasformi in un qualcosa di surreale, a volte un incubo, altre un sogno ma comunque sempre con quella magia tipica Carrolliana che fa in modo di non farti staccare dal libro... 
alcuni sono un po' più lunghi di altri, e ovviamente alcuni anche un po' più belli di altri..ma nel complesso 4 belle stelline le prende tranquillamente.

lunedì 3 novembre 2014

Gli artigli degli angeli - Jonathan Carroll

Una notte Ian McGann incontra in sogno la Morte e la sua vita cambia per sempre. La Morte risponderà a qualsiasi domanda vorrà porgli, ma ogni volta che lui non comprende il significato nascosto delle sue risposte, sarà punito con crudeltà efferata.La celebre e bellissima attrice Arlen Ford, malgrado lo straordinario successo conquistato a Hollywood, comprende che il mondo del cinema ha svuotato la sua vita di ogni significato e abbandona tutto per scappare in Austria, dove si ritira in un'incantevole villa sul Danubio e incontra l'uomo che aspetta da tutta la vita, un misterioso corrispondente di guerra slavo, di cui si innamora perdutamente. Wyatt Leonard, ex conduttore di un famoso programma televisivo per bambini, è malato di leucemia e sa di dover morire presto, ma accetta di seguire l'amica Sophie a Vienna in cerca del fratello Jesse, scomparso senza lasciare traccia. Anche Wyatt, malgrado voglia dimenticarsene, ha un conto aperto con la Morte.

NOTE A MARGINE


6 ...convinta che ci sia una magia negli incontri casuali,con cui la sorte ti offre la possibilità di innamorarti di qualcuno per imparare poi pian piano ad accettarne i difetti.
139 Hai mai notato com'è diversa la vita quando aspetti una telefonata importante, che non vuoi perdere? Il telefono assume proporzioni gigantesche e diventa l'oggetto attorno a cui ruota tutto il resto della casa. Quando non sei fuori, sei costantemente in tensione perchè potrebbe suonare ed essere lui. Se non suona, l'ansia aumenta ancora di più. Almeno a me capita così.


RECENSIONE


Che alla fine poi non è brutto.....!! Ogni tanto un po' contorto perchè ci sono due storie che sembrano separate quando invece si ricongiungono solo successivamente... però non mi ha convinto troppo...