<3 GRAZIE A CHIUNQUE PASSA E LASCIA UN SEGNO DI SE' <3

mercoledì 30 ottobre 2013

La pazzia di re Giorgio - Alan Bennett 1996

È raro il caso di uno scrittore di teatro estremamente sofisticato e complesso che raggiunge in pochi anni una vasta popolarità e vede addirittura una sua commedia, piena di sottili riferimenti storici, diventare un grosso film prodotto da una major di Hollywood. Ma è accaduto ad Alan Bennett con "La pazzia di Re Giorgio". Prendendo spunto dalla apparente follia di Giorgio III (temporaneamente risolta da un acuto medico di provincia e nel nostro secolo reinterpretata come un caso di porfirìa, malattia rara che nulla ha a che fare con lo squilibrio psichico), Bennett ha dato voce agli intrighi comici e sinistri che in quegli anni si svilupparono rigogliosamente attorno al re. Non vi è traccia, in queste pagine, della penosa cartapesta che di solito contrassegna il teatro di ricostruzione storica. Da Pitt a Fox, da Giorgio III al suo malevolo primogenito, il Principe di Galles, tutti parlano e agiscono con una vivezza che lascia stupefatti e ci fa subito riconoscere l’impronta di uno scrittore vero e quanto mai inusuale. Mentre la vicenda finisce per disegnare un perfetto apologo sul delirio non solo dei potenti, ma innanzitutto di coloro che gli vivono accanto.

RECENSIONE

Dopo aver letto "La sovrana lettrice" mi aspettavo qualcosa di diverso... Due orette di paura e grazie a Dio questo libro è finito..

Sono rimasta un po' delusa, sia per la storia in sé, che parla del potere e dei suoi mille e mille risvolti e giochi di potere a corte, sia per il fatto che è scritto in forma teatrale e questo me l'ha reso troppo poco coinvolgente. 


domenica 27 ottobre 2013

L'inconfondibile tristezza della torta al limone - Aimee Bender 2011

Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l’ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello – e forse, in fondo, ciascuno di noi – hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimee Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo.

RECENSIONE

Un libro molto leggero e piacevole. 
Le particolarità della famiglia Edelstein mi hanno molto incuriosita e affascinata anche se non riesco a dargli più di 3 stelline. 



giovedì 24 ottobre 2013

TAG - INSTAGRAM

Questo tag è proprio carino...forse perchè io adoro Instagram!

1. Da quanto tempo sei iscritto a Instagram?
E' stata la prima App che ho scaricato appena ho comprato il telefono a Dicembre 2012

2. Qual è stata la prima foto che hai pubblicato?
un regalo di mamma :) 











3. Vai spesso su Instagram?
Si, spessissimo.. credo almeno una decina di volte al giorno.

4.Qual è la tua foto peggiore si Instagram?
Ho proprio la faccia da sconvolta 










5. Qual è la tua foto che ha avuto più successo?
Ovviamente :P












6.Quanti followers hai? E quanti segui?
Non molti....19 followers e 37 following

7. Chi è l'ultima persona che ha messo mi piace a una tua foto?
L'ultima è: phoede84

8. Cita una persona famosa o marca che segui.
Seguo parecchie Guru del makeup, Alessia Marcuzzi  e i Red Hot Chili Peppers.

9. Mostra da 1 a 3 tue foto che preferisci.
 La mia Rainbow Cake










La neve sul finestrino della macchina fotografata dall'interno










Io con la tinta prugna appena fatta ;)












10. Qual è l'ultima foto che compare sul tuo profilo?
L'ultima l'ho pubblicata stamattina è questa: 


mercoledì 23 ottobre 2013

Il Frico

Non credo che il vero frico si faccia proprio in questo modo, ma questo è quello che faceva la mia nonna quando aveva formaggi che le avanzavano e a me è sempre piaciuto un sacco così..


Ingredienti:

olio di semi
½ dado
acqua
Patate
formaggi misti
un pizzico di sale.

Preparazione:

  1. Tagliare le patate a rondelle abbastanza fini.
  2. Tagliamo a quadretti piccoli i vari formaggi che abbiamo deciso di utilizzare.
  3. Mettiamo nella padella un filo di olio di semi a cui aggiungiamo le nostre patate e accendiamo il fuoco al minimo.
  4. Aggiungiamo una tazzina da caffè di acqua e lasciamo cuocere per circa 10 minuti
  5. quando le nostre patate sono quasi pronte aggiungiamo un pizzico di sale e i formaggi che abbiamo tagliato.
  6. Dopo 5 min il formaggio si è fuso. Diamo una mescolata al nostro composto, livelliamo bene il tutto e lasciamo raffreddare.


giovedì 17 ottobre 2013

La ragazza che rubava le stelle - Brunonia Barry 2011

È notte e il silenzio avvolge la baia di Salem. Zee Finch è ferma sul molo e fissa il mare. Il tempo pare essersi fermato. Aveva tredici anni e la notte usciva di nascosto in mare aperto su barche rubate, ma trovava sempre la strada di casa grazie alle stelle. Eppure, un giorno, aveva perso quella rotta, e aveva giurato a sé stessa di non percorrerla più. Perché quel giorno sua madre si era suicidata, all'improvviso. Zee era fuggita da tutto e da tutti, dedicandosi agli studi in psicologia. Sono passati quindici anni da allora. Ma adesso è venuto il momento di ripercorrere quella rotta perduta. Il suicidio di Lilly Braedon, una delle pazienti più difficili di Zee, che ora fa la psicoterapeuta, la costringe a fare ritorno. Le analogie fra il caso della donna e quello della madre sono troppe. Zee è sconvolta, ma non ha altra scelta: l'unico modo per fare luce sulla morte di Lilly è capire la verità sul suo passato irrisolto. Zee non si può fidare di nessuno. Forse nemmeno di suo padre, ormai un uomo vecchio e malato. Non le resta che fare affidamento su se stessa, rimettere tutto in discussione. Ma deve fare in fretta. Perché una nuova spirale di violenza rischia di rendere ogni sforzo vano. La verità corre su un'unica strada, che Zee ha dimenticato per troppo tempo ma che, se troverà il coraggio di ripercorrerla, la porterà a casa. Qui potrà finalmente realizzarsi il destino che le spetta.


RECENSIONE

Ho letto qualche recensione di questo libro e sembra che non sia piaciuto solo a me... 
Gli altri ci trovano intrighi,  una storia d'amore e la crescita della protagonista,  il tutto condito con da una scrittura fluida e lineare...
Io ho letto un romanzo scritto piuttosto male, assolutamente non lineare né fluido, a tratti pesante e poco coinvolgente...
Ditemi voi che ne pensate.. 

Le avventure di Peter Pan - James Matthew Barrie (ed. 2010)

Edizione integrale

«Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo». È questa la ragione che spiega il mistero, semplice eppure profondo, del fascino di Peter Pan. La magia dei personaggi e delle atmosfere deriva da un’incrollabile fiducia nella forza dei sogni: con la sua freschezza e vitalità, questo strano ragazzo vola, insieme con i lettori, «dritto fino al mattino». Nel primo racconto, Peter Pan nei giardini di Kensington, Peter è un bambino fuggito dalla culla che vive nel grande parco, tra saggi pennuti, fate e creature di sogno. In Peter e Wendy ha invece già raggiunto la famosa “Isolachenoncè”, e
affronta bizzarre avventure in quella terra fantastica, popolata da pirati, sirene, pellerossa e da un feroce coccodrillo divoratore di uomini e sveglie...

«Chiedete a vostra madre se da bambina conosceva Peter Pan, e lei vi risponderà: «Ma certo, piccola»; domandatele poi se a quei tempi egli se ne andava in giro a dorso di capra e vi dirà: «Che domanda sciocca, certo che sì».»


James Matthew Barrie
Sir James Matthew Barrie (Kirriemuir 1860-Londra1937) si trasferì in Inghilterra dopo la laurea all’Università di Edimburgo. Per un breve periodo lavorò come giornalista presso il «Nottingham Journal»; successivamente, intraprese a Londra la carriera di scrittore e nel 1913 fu nominato baronetto. Autore di numerosi romanzi e testi teatrali – per l’opera comica Jane Annie collaborò con Arthur Conan Doyle, cui era legato anche da una profonda amicizia – è comunque universalmente noto per la creazione del personaggio di Peter Pan. La sua vita e le vicende che lo portarono a comporre il suo capolavoro sono state trasposte sul grande schermo nel film Neverland – Un sogno per la vita (2004).


NOTE A MARGINE

26          Era un poeta, e i poeti non diventano mai del tutto adulti.

96          "Vedi Wendy, quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là e così nacquero le fate".

RECENSIONE

Io AMO Peter Pan! Fin da quando ero piccolina.. ho sempre sognato Peter e l'isola che non c'è e le sirene  e Trilli...
Il libro non potevo che amarlo anche se la prima parte "Peter Pan nei giardini di Kensington" l'ho trovata un po' pesantina, soprattutto nei primi capitoli...
Ma la seconda parte, cioè la storia che tutti conosciamo grazie alla Disney, è spettacolare! Anche perchè nel libro ci sono più dettagli e più scene e più particolari che Walt Disney ha dovuto eliminare o addirittura modificare per rendere il suo Peter così come lo conosciamo.
5 Stelline senza ombra di dubbio. 

martedì 15 ottobre 2013

Gazpacho

Zuppa fredda andalusa un po' rivisitata..

INGREDIENTI


1 Cetriolo

1 Peperone
4 Pomodori
1 spicchio d'Aglio
1/2 Cipolla rossa
2 Carote
Mollica di pane
Crostini di pane
Olio
Sale
Aceto 
Pepe

PREPARAZIONE

1. Lavare tutte le verdure e tagliarle a cubetti. (io il cetriolo l'ho pelato prima)
2. Mettere tutte le verdure in un frullatore (o usare un frullatore a immersione) insieme a olio, sale, pepe, e aceto e frullare fino a ottenere un composto senza grumi.
3. Aggiungere la mollica di pane alla zuppa e frullare il tutto di nuovo.
4. Mettere il tutto in una ciotola e riporre in frigorifero.
5. Al momento di servire aggiungere i crostini di pane.


venerdì 11 ottobre 2013

Con te fino alla fine del mondo - Nicolas Barreau 2012

Mon cher Monsieur,
vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve lo dirò. Non ancora.
Rispondetemi, e provate a scoprirlo.
Forse vi aspetta un’avventura che farà di voi l’uomo più felice di Parigi.
la Principessa

Così comincia la lettera che stravolgerà la vita di Jean-Luc Champollion, l’affascinante proprietario di una galleria di successo in rue de Seine.
Molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri, Jean-Luc vive in uno dei quartieri più alla moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata Cézanne.
Tutto procede al meglio, tra vernissage, allegri ritrovi con gli amici nei café di Saint-Germain-des-Prés e romantiche passeggiate au clair de lune lungo la Senna. Finché, una mattina, Jean-Luc scorge qualcosa nella posta: una busta azzurra, scritta a mano.
È una lettera d’amore, o meglio, una delle più appassionate dichiarazioni d’amore che lui abbia mai ricevuto, ma non è firmata: la misteriosa autrice, nascosta dietro uno pseudonimo, lo sfida a smascherarla dandogli una serie di indizi.
Per quanto perplesso, Jean-Luc sta al gioco.
Ma l’impresa non sarà affatto semplice: chi sarà mai la deliziosa impertinente che sembra conoscere così bene le sue abitudini e si diverte a stuzzicarlo?
Stregato dalle sue parole, Jean-Luc cercherà di dare un nome a quella donna così intrigante e sfuggente il cui volto gli è del tutto sconosciuto. O forse no?


RECENSIONE

Tre stelline giusto giusto per le belle lettere d'amore che si scambiano i protagonisti...
La trama è piuttosto banale e mediocre.. fin dall'inizio si capisce infatti chi è la Principessa anche se l'autore cerca di mischiare le carte in qualche modo cercando di confonderci...




martedì 8 ottobre 2013

Gli ingredienti segreti dell'amore - Nicolas Barreau 2012

Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, Aurélie gestisce da qualche anno il ristorante di famiglia, Le Temps des cerises.
È in quel piccolo locale con le tovaglie a quadri bianchi e rossi in rue Princesse, a due passi da boulevard Saint-Germain, che il padre della ragazza ha conquistato il cuore della futura moglie grazie al suo famoso Menu d'amour. Ed è sempre lì, circondata dal profumo di cioccolato e cannella, che Aurélie è cresciuta e ha trovato conforto nei momenti difficili. Ora però, dopo una brutta scottatura d'amore, neanche il suo inguaribile ottimismo e l'accogliente tepore della cucina dell'infanzia riescono più a consolarla.
Un pomeriggio, più triste che mai, Aurélie si rifugia in una libreria, dove si imbatte in un romanzo intitolato Il sorriso delle donne. Incuriosita, inizia a leggerlo e scopre un passaggio del libro in cui viene citato proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso, decide di contattare l'autore per ringraziarlo. Ma l'impresa è tutt'altro che facile. Ogni tentativo di conoscere lo scrittore – un misterioso ed elusivo inglese – viene bloccato da André, l'editor della casa editrice francese che ha pubblicato il romanzo. Aurélie non si lascia scoraggiare e, quando finalmente riuscirà nel suo intento, l'incontro sarà molto diverso da ciò che si era aspettata. Più romantico, e nient'affatto casuale.


Con mano fresca, leggera e piena di passione, Nicolas Barreau mescola amore, un pizzico di mistero, lo charme di Parigi e la sensualità della cucina per regalarci una storia tenera e gustosa, che nutre e scalda il cuore.


NOTE A MARGINE


13 Le foto mentono o dicono la verità?


RECENSIONE

Un libro fresco e simpatico. Niente di particolare nella trama abbastanza scontata ma veramente carino. 4 stelle solo perchè alla fine c'è il Menù dell'Amore. 

venerdì 4 ottobre 2013

Orate al forno

Tutti i giovedì al supermercato ci sono le orate in offerta già pulite, così ho pensato di provare a prenderle e di farle al forno al cartoccio.


INGREDIENTI : 

3 Orate
Sale 
Rosmarino
Pepe
Olio extra vergine

PREPARAZIONE:

1. Lavo bene le orate sotto l'acqua corrente
2. Nel taglio che hanno sulla pancia metto un po' di sale e un po' di rosmarino
3. Avvolgo ogni singola orata in un foglio di carta d'alluminio
4. Inforno per circa 30 min a 200 °
5. Una volta cotte le tiro fuori dal forno e apro la carta d'alluminio per poterle pulire. Seguendo il taglio che hanno sulla pancia, apro completamente in pesce in due e sollevo la parte superiore per poter estrarre la lisca senza fatica. Poi stacco la polpa dalla pelle facendo attenzione alle altre lische che sicuramente troverete in giro.
6. Una volta pulito dalle lische lo metto nel piatto e prima di servirlo preparo un composto di sale, olio e pepe che metterò sopra al pesce. 


martedì 1 ottobre 2013

Tre volte all'alba - Alessandro Baricco 2012

“Nell’ultimo romanzo che ho scritto, Mr Gwyn, si accenna, a un certo punto, a un piccolo libro scritto da un angloindiano, Akash Narayan, e intitolato Tre volte all’alba. Si tratta naturalmente di un libro immaginario, ma nelle immaginarie vicende là raccontate esso riveste un ruolo tutt’altro che secondario. Il fatto è che mentre scrivevo quelle pagine mi è venuta voglia di scrivere anche quel piccolo libro, un po’ per dare un lieve e lontano sequel a Mr Gwyn e un po’ per il piacere puro di inseguire una certa idea che avevo in testa. Così, finito Mr Gwyn, mi son messo a scrivere Tre volte all’alba, cosa che ho fatto con grande diletto. Adesso Tre volte all’alba è scritto e forse non è inutile chiarire che può essere letto da chiunque, anche da coloro che non hanno mai preso in mano Mr Gwyn, perché si tratta di una storia autonoma e compiuta. Ciò non toglie tuttavia che, nella sua prima parte, mantenga ciò che Mr Gwyn prometteva, cioè uno sguardo in più sulla curiosa vicenda di Jasper Gwyn e del suo singolare talento.” Alessandro Baricco


RECENSIONE

Io non avrei detto che questo piccolo libretto composto da tre racconti è o potrebbe essere un "lieve e lontano sequel di Mr. Gwyn".. forse sono io a non vederne la connessione a parte nella prima pagina...
Anche questo è un classico libro alla Baricco,  coinvolgente e che sfiora alcune corde dell'anima. Si divide in tre racconti che hanno per protagonisti un uomo e una donna che si incontrano tre volte e tutte e tre le volte è l'alba.