<3 GRAZIE A CHIUNQUE PASSA E LASCIA UN SEGNO DI SE' <3

martedì 31 dicembre 2013

Il lago di cristallo - Maeve Binchy

A Lough Glass, paesino adagiato nel romantico e incontaminato paesaggio d'Irlanda, la vita scorre lenta e tranquilla. Ma la scomparsa della giovane e bella moglie del farmacista getta un alone di mistero e di inquietudine sulla vita degli abitanti del villaggio: anche se il corpo della donna non viene rinvenuto, si preferisce credere che Helen si sia suicidata gettandosi nelle acque del lago di cristallo. Ma anni dopo la figlia di Helen riceve una misteriosa lettera che rivela un inquietante segreto.

RECENSIONE

Kit è ancora una ragazzina quando sua madre  sparisce e tutti pensano che sia morta nel lago. Solo qualche tempo dopo però Kit riceve una misteriosa lettera da una vecchia amica di sua madre , con cui successivamente terrá una intensa corrispondenza , che le racconta di lei e di quanto sua madre l'amasse. 
Le amicizie, le avventure, le delusioni e gli amori di Kit ci vengono raccontati con uno stile molto fluido ed entusiasmante che non ci da respiro. Un bel libro, abbastanza intricato  e allo stesso modo semplice e solo a volte un po' scontato da fargli guadagnare 5 stelline.

lunedì 23 dicembre 2013

Salame di cioccolato

Buono, economico, sfizioso e velocissimo da preparare... non c'è altro da aggiungere..!



INGREDIENTI

300 g biscotti secchi
150 g burro
200 g cioccolato fondente
2 cucchiai di rum
2 uova
100 g zucchero

PREPARAZIONE

  1. sbriciolare i biscotti
  2. sciogliere a bagnomaria il cioccolato e lasciatelo raffreddare.
  3. Quando il burro sarà morbido lavoratelo in crema con una spatola, aggiungendo a mano a mano lo zucchero, le uova, il cioccolato e il rum.
  4. Amalgamate bene il composto ottenuto e versatelo nella ciotola dove avete sbriciolato i biscotti e mescolate
  5. avvolgere l'impasto nella carta da forno e poi nella carta stagnola e metterlo in frigorifero almeno 2 o 3 ore.



giovedì 19 dicembre 2013

Come un dolce ben riuscito - Maeve Binchy (2003)

Cathy Scarlet e Tom Feather hanno deciso di mettere in piedi la più grande agenzia di catering di Dublino. Il loro progetto è frutto di un attento studio e ci sono tutte le premesse per sfondare, non ultima un'ottima intesa fra i due soci. Ma amici e parenti non sono così entusiasti e decidono di mettere loro i bastoni tra le ruote. Primi fra tutti i genitori di Tom che rifiutano la scelta professionale - e personale - del figlio. Poi i rispettivi partner di Cathy e Tom estremamente sospettosi dell'eccezionale accordo tra i due. E quando i rovesci del destino si fanno sentire, ciò che resta più saldo è il lavoro di Cathy e di Tom e non i legami affettivi, ritenuti fino allora inattaccabili da tutti.

RECENSIONE

Cathy, Tom e la Scarlett Feather sono i protagonisti di questo libro. L'autrice ci fa vivere un anno accanto a loro in cui accadono veramente parecchie cose piacevoli e non. 
La fine la si intuisce già dalle prime pagine,  ma è bello vivere gli sviluppi della storia momento per momento. 3 stelline sono meritate.

domenica 8 dicembre 2013

Esperimenti di felicità provvisoria - Matteo B. Bianchi (2006)

Mao è un uomo in crisi, abbandonato dalla sua ragazza e insoddisfatto del proprio lavoro, Elvis è un giovane che sta affrontando con fatica un lutto, Valentina è una scrittrice di successo che ha deciso di cambiare vita, Marco è un giornalista underground affascinato dal mondo delle celebrità letterarie: quando i loro percorsi arriveranno a incrociarsi, le conseguenze saranno imprevedibili. Per ciascuno sarà l'inizio di un periodo inebriante e concitato, una fase di sperimentazione nella quale il desiderio di andare contro le convenzioni sembra prevalere sull'obbligo asfissiante di seguirle.

NOTE A MARGINE


2 Vorrei sotterrare qualcosa di prezioso in ogni posto dove sono stato felice e poi, una volta diventato vecchio, brutto e povero, potrei sempre tornare a estrarlo e ricordare.

RECENSIONE

Questo llibro mi ha proprio delusa... avevo letto delle belle recensioni e invece non mi ha proprio colpita.
All'inizio l'autore ci racconta la vita dei quattro protagonisti,  i loro lavori e i loro legami. Poi ci spiega come si conoscono tra loro.......e poi cade nella banalità più totale! 
Qualcuno commenta il libro dicendo che è una sorta di riflessione sulla propria vita che più  o meno tutti fanno intorno ai quarantanni... alcuni dicono che é un libro sul rimettersi in gioco e che nella vita non é mai troppo tardi.... non so, di sicuro sono argomenti che vengono trattati nel libro nel susseguirsi delle vicende, ma che non sono sufficienti a rendere il libro interessante ai miei occhi.

lunedì 2 dicembre 2013

Cheesecake al burro di arachidi

Un po' dolce e un po' salato... BUONA!!!!


INGREDIENTI:

130 g di burro 
250 g di biscotti secchi
400 g di philadelphia o simile
3 uova
120 g di zucchero 
1 bustina di vanillina
150 g di burro di arachidi

PREPARAZIONE:

1. Accendere il forno a 160°
2. Tritare i biscotti con il burro fuso e metterli nella teglia ricoperta di carta da forno. Pressarli bene per creare uno strato compatto e mettere in freezer.
3. Mettere in un frullatore tutti gli altri ingredienti e frullare il tutto fino ad ottenere un composto piuttosto liquido.
4. Tirare fuori la teglia dal freezer e versare sulla base il nostro composto.
5. Infornare per circa 50 min.




martedì 26 novembre 2013

TAG - EBOOK READER

Ecco un altro bel tag a cui partecipare!

1. Che ebook reader hai e da quanto lo possiedi?

Io possiedo un Kindle Touch e lo possiedo da gennaio 2012.

2. Perchè hai scelto questo modello?

Ho scelto questo modello perchè costava solo 30 euro in più del modello base e non costava eccessivamente come il modello successivo.. diciamo che era una buona via di mezzo dei tre modelli che c'erano disponibili in quel momento. Ho deciso di comprare un KINDLE perchè credo che Amazon sia uno dei siti meglio forniti per quanto riguarda i libri.

3. Leggi le tue statistiche di lettura ed elenca quanti libri hai letto tramite dispositivo.

Purtroppo il mio modello non dice quanti libri ho letto e nemmeno mi da delle statistiche di lettura... posso dire che, consultando aNobii, quest'anno ho letto 44 libri, 12728 pagine, di cui solo 4 cartacei.

4. Carta o ebook?

Direi entrambi.

5. Consiglieresti o no l'acquisto di un dispositivo di lettura?

Si al 100%! 

6. Qual è il lato positivo del possedere un dispositivo?

Ne ha parecchi di lati positivi: è molto comodo, maneggevole, più facilmente trasportabile, ti permette di avere una vasta scelta di libri sempre a portata di mano, ti permette di trovare libri che cartacei sono fuori catalogo, è possibile, almeno con Amazon, farsi inviare gratuitamente l'incipit del libro e solo successivamente decidere se acquistarlo e poi i libri costano meno (per non parlare di quelli gratuiti).

7. Qual è il lato negativo del possedere un dispositivo?

Io il lato negativo non riesco a trovarlo al "genere" ebook reader, so di certo che il mio Kindle Touch ha il solo lato negativo di non avere la luce integrata. Forse con quella sarebbe stato ancora più comodo e non sarei dovuta andare in giro con la pinzetta-pila per leggere al buio o in condizioni di luce non ottimale.

8. Quanto solitamente sei disposto a spendere per un ebook? Secondo te i prezzi degli ebook sono equilibrati?

No, i prezzi degli ebook non sono equilibrati rispetto al cartaceo anche se, di solito, sono inferiori e anche di parecchio. Io di solito cerco di mantenermi dagli 0,99 cent a 5 € massimo.. però mi è capitato di comprare ebook da 6 € o da 12 €.. dipende da quanto mi interessa il libro.

9. Il titolo dell'ultimo libro formato ebook che hai letto?

Biscotti e Sospetti di Stefania Bertola
10. Il titolo dell'ultimo libro cartaceo che hai letto?

Il libro senza nome   -   L'Occhio di luna    di Anonymous

11.Hai dato un nome al tuo dispositivo? se sì quale?

Non è proprio un nome, ma un soprannome per definirlo quando non uso la parola Kindle è Il libro magico.


sabato 23 novembre 2013

Biscotti e sospetti - Stefania Bertola (2006)

Violetta Chiarelli, commessa, e sua sorella Caterina, sarta e minuscola imprenditrice in proprio, non sono forse le inquiline ideali per un appartamento che fa parte di una elegante villa in collina. D’altra parte, neanche gli altri inquilini sono del tutto irreprensibili: Rebecca Demagistris è una madre separata alle prese con tre bambine, mirmecologi fedifraghi e pastori metodisti killer; Mattia Novalis è un architetto di interni ricercatissimo per il suo pessimo gusto e il suo fisico prestante, ed Emanuele Valfrè, romantico e affascinante proprietario delle omonime vetrerie è arrivato da Calcutta con una moglie fresca fresca che sembra intenzionata a rovinargli la vita. Dal connubio tra le nuove residenti e gli abitanti della villa nasceranno amori, naturalmente, ma anche una serie di incontri/scontri che coinvolgeranno anche un poeta buddista, una bassista limitata ma decisa, il Divino Mago Marduk in persona e ben quarantotto alci di plastica rosa…
Dopo Ne parliamo a cena e Aspirapolvere di stelle, l’effervescente penna di Stefania Bertola dipinge con ironia, umorismo e un pizzico di sarcasmo nuove indimenticabili figure di donne in uno spaccato di vita assolutamente irresistibile.


RECENSIONE

Non si può dire che non sia un bel libro, ma ce ne sono di migliori sicuramente.
"L'effervescente penna di Stefania Bertola" non mi sembra poi così effervescente... non che sia scritto male, anzi, molto divertente e coinvolgente, ma la storia è piuttosto banale e scontata. 

sabato 16 novembre 2013

Di tutte le ricchezze - Stefano Benni 2012

Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai margini di un bosco: è una nuova stagione della vita, vissuta con consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle conversazioni che Martin intrattiene con il cane Ombra e con molti altri animali bizzarri e filosofi. In questa solitudine coltiva la sua passione di studioso per la poesia giocosa e per il Catena, un misterioso poeta locale morto in manicomio. Questa tranquillità, che nasconde però strani segreti, è turbata dall’arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale vicino: un mercante d’arte in fuga dalla città e Michelle, la sua bellissima e biondissima compagna. L’apparizione di Michelle, simile a una donna conosciuta da Martin nel passato, gonfia di vento, pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista. Una velocità che una sera, a una festa di paese, innesca il vortice di un fantastico giro di valzer.
Leggende, sogni, canzoni, versi di un poeta che la tradizione vuole folle e suicida, telefonate attese, contattisti rock, cinghiali assassini, visite di colleghi inopportuni, comiche sorprese, goffi corteggiamenti e inattese tentazioni – tutto riempie di nuova linfa una stagione che si credeva conclusa, e che si riapre sul futuro come un’alba.
Martin e tutti quelli che lo circondano sembrano chiusi in un bozzolo di misteri: si tratta di attendere la farfalla che ne uscirà.


NOTE A MARGINE


5 Gli schermi portano ansietà, da quando Grimilde chiese allo Specchio delle Brame la Top ten delle bellezze del reame.

RECENSIONE

Proprio un bel libretto!
Martin il protagonista è un anziano professore che vive nella sua casa in mezzo ai boschi in solitaria. Tutto però cambia quando arrivano i nuovi vicini. Martin infatti si infatua subito della bella e bionda Michelle e tutto il suo tran-tran cambia completamente.

E' un romanzo un po' fantastico, molto misterioso e parecchio malinconico che però fa sorridere e a tratti sperare che non è mai realmente troppo tardi.



martedì 12 novembre 2013

La signora nel furgone - Alan Bennett 1989

Chi accetterebbe mai di ospitare per quindici anni nel giardino di casa propria un'anziana barbona e il furgone debordante di rifiuti che ne costituisce il domicilio? Oltretutto Miss Shepherd non è una vecchina che susciti tenerezza: è grande e grossa, scontrosa, bislacca, poco incline alla gratitudine. Porta come cappello una scatola di cereali fissata con un velo e ha una gonna fatta di strofinacci per la polvere. Si fa scarrozzare per la città su una sedia a rotelle ed emana un insopportabile fetore. Chi mai acceterebbe una così perturbante prossimità? Forse solo Alan Bennett che in questo libro ci affida il diario di una lunga e incongrua convivenza.

RECENSIONE

Una donna piuttosto anziana vive  in un furgone nel giardino del signor Bennet che ci racconta modi diario le sue abitudini e le sue stranezze senza mai "avvicinarsi" troppo al suo mondo. Solo alla fine si intravede una sorta malinconia nelle parole  di Bennett che forse, avendola li a pochi passi, avrebbe potuto avvicinarsi di più e non essere solo uno spettatore passivo.

Carino ma il migliore resta sempre "La sovrana lettrice".

mercoledì 6 novembre 2013

Nudi e crudi - Alan Bennett 1996

Trovarsi la casa svaligiata dai ladri è senza dubbio un eventoro. Ma se spariscono anche la moquette, il rotolo della carta igienica, il forno e l'arrosto che attendeva lo scatto del timer, è palese che non può trattarsi di un semplice furto. E l'allibita vittima, un avvocato londinese agiato e pedante, ha tutto il diritto di pensare a una beffa del destino, o a una nuova formula di candid camera. Travolti da una realtà truce e idiota, l'avvocato e la sua spenta consorte si trovano ad affrontare un rompicapo di comica suspense, dal quale schizzano fuori colpi di scena turbinosi, mentre il lettore viene guidato verso un'esilarante catarsi di rara crudeltà.

RECENSIONE

Romanzo fresco e divertente ma forse un po' banale.. sarà che paragono ogni libro di Bennett con "La sovrana lettrice".
La trama si svolge intorno a due coniugi
 che sono stati derubati di tutto, dalla moquette all'arrosto e grazie a questo furto riscoprono il valore delle cose materiali e anche loro stessi, sia a livello di coppia sia a livello personale.  

sabato 2 novembre 2013

TAG - IDIOSINCRASIE DA LETTORE COMPULSIVO

Ecco un tag carinissimo su tutte le manie che si hanno quando si legge! :) 

1 . Come scegli i tuoi libri?
Scelgo i miei libri seguendo consigli e leggendo recensioni, ma non solo.. di solito sono i titoli e le quarte di copertina a farmi scegliere di acquistare e leggere un libro.
Diffido dalle copertine perchè di solito, quando scelgo un libro in base alla copertina, mi sbaglio! 

2. Hai NON finito di leggere dei libri?
Sì, non molti ma alcuni li ho proprio abbandonati. Due su tutti: "Viaggio al termine della notte" e "Messaggio per un'aquila che si crede di essere un pollo"

3. Regali o presti libri?

Di solito no, nè regalo nè presto. Regalare un libro è sempre un azzardo secondo me, invece prestarli è sempre una pena. Di riflesso, amo quando mi si regalano libri, anche se sbagliati ma non mi piace per niente se me li si presta.

4. Dove acquisti i tuoi libri?
E' capitato di comprare i miei libri in libreria, ma di solito mi affido a internet a siti come laFeltrinelli o Amazon.

5.Dove leggi? 

Leggo dappertutto senza alcun problema, ma il mio luogo migliore per leggere è sul divano.

6.Quando leggi?

Leggo quando ho tempo, di solito il pomeriggio tardi o la sera prima di andare a letto. 

7.Come leggi?

Leggo prettamente seduta con le gambe incrociate o con i piedi sul divano...mi capita però di leggere a letto sdraiata su un fianco e di addormentarmi spesso con il Kindle in mano.

8.Cosa odi e cosa ami dei libri e di quando leggi?

Odio le fascette e i bollini, soprattutto quelli irremovibili.
Amo sottolineare le frasi che mi sono particolarmente piaciute o che mi hanno colpito nei libri che leggo, amo fare le orecchie hai libri che leggo e aprirli totalmente quando li sto leggendo perchè amo i libri vissuti.

9.I tuoi generi di lettura.

Non ho veri e propri generi di lettura, leggo tutto quello che mi incuriosisce. 

10. Hai un ordine di lettura?

Sì, ho un ordine di lettura. Prima quando acquistavo i libri li mettevo in ordine alternando libri che ritenevo più "pesanti" o impegnativi a libri più leggeri e frivoli. Ora con il Kindle ho troppi libri e così ho deciso di leggerli in ordine di autore per cognome. So che sembra un follia, ma non trovo altro modo per organizzarmi e per leggerli tutti, perchè ci sarà sempre quel titolo che terrò da parte.
Non è detto però che l'ordine di lettura cambi nuovamente in futuro. 

11.Hai un ordine preciso per la tua libreria?

Non è proprio un ordine preciso. 
Ho una fila dove ci sono tutti i libri di poesia, una in cui c'è tutto Murakami e le altre sono più o meno in ordine di lettura e per autore.

12. Hai dei segnalibri storici?

Sì, ho qualche segnalibro storico che di solito tolgo dal libro appena concluso e appoggio sopra i libri della libreria insieme alla matita in attesa di cominciare il libro nuovo.

Ciao ;)

mercoledì 30 ottobre 2013

La pazzia di re Giorgio - Alan Bennett 1996

È raro il caso di uno scrittore di teatro estremamente sofisticato e complesso che raggiunge in pochi anni una vasta popolarità e vede addirittura una sua commedia, piena di sottili riferimenti storici, diventare un grosso film prodotto da una major di Hollywood. Ma è accaduto ad Alan Bennett con "La pazzia di Re Giorgio". Prendendo spunto dalla apparente follia di Giorgio III (temporaneamente risolta da un acuto medico di provincia e nel nostro secolo reinterpretata come un caso di porfirìa, malattia rara che nulla ha a che fare con lo squilibrio psichico), Bennett ha dato voce agli intrighi comici e sinistri che in quegli anni si svilupparono rigogliosamente attorno al re. Non vi è traccia, in queste pagine, della penosa cartapesta che di solito contrassegna il teatro di ricostruzione storica. Da Pitt a Fox, da Giorgio III al suo malevolo primogenito, il Principe di Galles, tutti parlano e agiscono con una vivezza che lascia stupefatti e ci fa subito riconoscere l’impronta di uno scrittore vero e quanto mai inusuale. Mentre la vicenda finisce per disegnare un perfetto apologo sul delirio non solo dei potenti, ma innanzitutto di coloro che gli vivono accanto.

RECENSIONE

Dopo aver letto "La sovrana lettrice" mi aspettavo qualcosa di diverso... Due orette di paura e grazie a Dio questo libro è finito..

Sono rimasta un po' delusa, sia per la storia in sé, che parla del potere e dei suoi mille e mille risvolti e giochi di potere a corte, sia per il fatto che è scritto in forma teatrale e questo me l'ha reso troppo poco coinvolgente. 


domenica 27 ottobre 2013

L'inconfondibile tristezza della torta al limone - Aimee Bender 2011

Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l’ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello – e forse, in fondo, ciascuno di noi – hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimee Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo.

RECENSIONE

Un libro molto leggero e piacevole. 
Le particolarità della famiglia Edelstein mi hanno molto incuriosita e affascinata anche se non riesco a dargli più di 3 stelline. 



giovedì 24 ottobre 2013

TAG - INSTAGRAM

Questo tag è proprio carino...forse perchè io adoro Instagram!

1. Da quanto tempo sei iscritto a Instagram?
E' stata la prima App che ho scaricato appena ho comprato il telefono a Dicembre 2012

2. Qual è stata la prima foto che hai pubblicato?
un regalo di mamma :) 











3. Vai spesso su Instagram?
Si, spessissimo.. credo almeno una decina di volte al giorno.

4.Qual è la tua foto peggiore si Instagram?
Ho proprio la faccia da sconvolta 










5. Qual è la tua foto che ha avuto più successo?
Ovviamente :P












6.Quanti followers hai? E quanti segui?
Non molti....19 followers e 37 following

7. Chi è l'ultima persona che ha messo mi piace a una tua foto?
L'ultima è: phoede84

8. Cita una persona famosa o marca che segui.
Seguo parecchie Guru del makeup, Alessia Marcuzzi  e i Red Hot Chili Peppers.

9. Mostra da 1 a 3 tue foto che preferisci.
 La mia Rainbow Cake










La neve sul finestrino della macchina fotografata dall'interno










Io con la tinta prugna appena fatta ;)












10. Qual è l'ultima foto che compare sul tuo profilo?
L'ultima l'ho pubblicata stamattina è questa: 


mercoledì 23 ottobre 2013

Il Frico

Non credo che il vero frico si faccia proprio in questo modo, ma questo è quello che faceva la mia nonna quando aveva formaggi che le avanzavano e a me è sempre piaciuto un sacco così..


Ingredienti:

olio di semi
½ dado
acqua
Patate
formaggi misti
un pizzico di sale.

Preparazione:

  1. Tagliare le patate a rondelle abbastanza fini.
  2. Tagliamo a quadretti piccoli i vari formaggi che abbiamo deciso di utilizzare.
  3. Mettiamo nella padella un filo di olio di semi a cui aggiungiamo le nostre patate e accendiamo il fuoco al minimo.
  4. Aggiungiamo una tazzina da caffè di acqua e lasciamo cuocere per circa 10 minuti
  5. quando le nostre patate sono quasi pronte aggiungiamo un pizzico di sale e i formaggi che abbiamo tagliato.
  6. Dopo 5 min il formaggio si è fuso. Diamo una mescolata al nostro composto, livelliamo bene il tutto e lasciamo raffreddare.


giovedì 17 ottobre 2013

La ragazza che rubava le stelle - Brunonia Barry 2011

È notte e il silenzio avvolge la baia di Salem. Zee Finch è ferma sul molo e fissa il mare. Il tempo pare essersi fermato. Aveva tredici anni e la notte usciva di nascosto in mare aperto su barche rubate, ma trovava sempre la strada di casa grazie alle stelle. Eppure, un giorno, aveva perso quella rotta, e aveva giurato a sé stessa di non percorrerla più. Perché quel giorno sua madre si era suicidata, all'improvviso. Zee era fuggita da tutto e da tutti, dedicandosi agli studi in psicologia. Sono passati quindici anni da allora. Ma adesso è venuto il momento di ripercorrere quella rotta perduta. Il suicidio di Lilly Braedon, una delle pazienti più difficili di Zee, che ora fa la psicoterapeuta, la costringe a fare ritorno. Le analogie fra il caso della donna e quello della madre sono troppe. Zee è sconvolta, ma non ha altra scelta: l'unico modo per fare luce sulla morte di Lilly è capire la verità sul suo passato irrisolto. Zee non si può fidare di nessuno. Forse nemmeno di suo padre, ormai un uomo vecchio e malato. Non le resta che fare affidamento su se stessa, rimettere tutto in discussione. Ma deve fare in fretta. Perché una nuova spirale di violenza rischia di rendere ogni sforzo vano. La verità corre su un'unica strada, che Zee ha dimenticato per troppo tempo ma che, se troverà il coraggio di ripercorrerla, la porterà a casa. Qui potrà finalmente realizzarsi il destino che le spetta.


RECENSIONE

Ho letto qualche recensione di questo libro e sembra che non sia piaciuto solo a me... 
Gli altri ci trovano intrighi,  una storia d'amore e la crescita della protagonista,  il tutto condito con da una scrittura fluida e lineare...
Io ho letto un romanzo scritto piuttosto male, assolutamente non lineare né fluido, a tratti pesante e poco coinvolgente...
Ditemi voi che ne pensate.. 

Le avventure di Peter Pan - James Matthew Barrie (ed. 2010)

Edizione integrale

«Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo». È questa la ragione che spiega il mistero, semplice eppure profondo, del fascino di Peter Pan. La magia dei personaggi e delle atmosfere deriva da un’incrollabile fiducia nella forza dei sogni: con la sua freschezza e vitalità, questo strano ragazzo vola, insieme con i lettori, «dritto fino al mattino». Nel primo racconto, Peter Pan nei giardini di Kensington, Peter è un bambino fuggito dalla culla che vive nel grande parco, tra saggi pennuti, fate e creature di sogno. In Peter e Wendy ha invece già raggiunto la famosa “Isolachenoncè”, e
affronta bizzarre avventure in quella terra fantastica, popolata da pirati, sirene, pellerossa e da un feroce coccodrillo divoratore di uomini e sveglie...

«Chiedete a vostra madre se da bambina conosceva Peter Pan, e lei vi risponderà: «Ma certo, piccola»; domandatele poi se a quei tempi egli se ne andava in giro a dorso di capra e vi dirà: «Che domanda sciocca, certo che sì».»


James Matthew Barrie
Sir James Matthew Barrie (Kirriemuir 1860-Londra1937) si trasferì in Inghilterra dopo la laurea all’Università di Edimburgo. Per un breve periodo lavorò come giornalista presso il «Nottingham Journal»; successivamente, intraprese a Londra la carriera di scrittore e nel 1913 fu nominato baronetto. Autore di numerosi romanzi e testi teatrali – per l’opera comica Jane Annie collaborò con Arthur Conan Doyle, cui era legato anche da una profonda amicizia – è comunque universalmente noto per la creazione del personaggio di Peter Pan. La sua vita e le vicende che lo portarono a comporre il suo capolavoro sono state trasposte sul grande schermo nel film Neverland – Un sogno per la vita (2004).


NOTE A MARGINE

26          Era un poeta, e i poeti non diventano mai del tutto adulti.

96          "Vedi Wendy, quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là e così nacquero le fate".

RECENSIONE

Io AMO Peter Pan! Fin da quando ero piccolina.. ho sempre sognato Peter e l'isola che non c'è e le sirene  e Trilli...
Il libro non potevo che amarlo anche se la prima parte "Peter Pan nei giardini di Kensington" l'ho trovata un po' pesantina, soprattutto nei primi capitoli...
Ma la seconda parte, cioè la storia che tutti conosciamo grazie alla Disney, è spettacolare! Anche perchè nel libro ci sono più dettagli e più scene e più particolari che Walt Disney ha dovuto eliminare o addirittura modificare per rendere il suo Peter così come lo conosciamo.
5 Stelline senza ombra di dubbio. 

martedì 15 ottobre 2013

Gazpacho

Zuppa fredda andalusa un po' rivisitata..

INGREDIENTI


1 Cetriolo

1 Peperone
4 Pomodori
1 spicchio d'Aglio
1/2 Cipolla rossa
2 Carote
Mollica di pane
Crostini di pane
Olio
Sale
Aceto 
Pepe

PREPARAZIONE

1. Lavare tutte le verdure e tagliarle a cubetti. (io il cetriolo l'ho pelato prima)
2. Mettere tutte le verdure in un frullatore (o usare un frullatore a immersione) insieme a olio, sale, pepe, e aceto e frullare fino a ottenere un composto senza grumi.
3. Aggiungere la mollica di pane alla zuppa e frullare il tutto di nuovo.
4. Mettere il tutto in una ciotola e riporre in frigorifero.
5. Al momento di servire aggiungere i crostini di pane.


venerdì 11 ottobre 2013

Con te fino alla fine del mondo - Nicolas Barreau 2012

Mon cher Monsieur,
vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve lo dirò. Non ancora.
Rispondetemi, e provate a scoprirlo.
Forse vi aspetta un’avventura che farà di voi l’uomo più felice di Parigi.
la Principessa

Così comincia la lettera che stravolgerà la vita di Jean-Luc Champollion, l’affascinante proprietario di una galleria di successo in rue de Seine.
Molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri, Jean-Luc vive in uno dei quartieri più alla moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata Cézanne.
Tutto procede al meglio, tra vernissage, allegri ritrovi con gli amici nei café di Saint-Germain-des-Prés e romantiche passeggiate au clair de lune lungo la Senna. Finché, una mattina, Jean-Luc scorge qualcosa nella posta: una busta azzurra, scritta a mano.
È una lettera d’amore, o meglio, una delle più appassionate dichiarazioni d’amore che lui abbia mai ricevuto, ma non è firmata: la misteriosa autrice, nascosta dietro uno pseudonimo, lo sfida a smascherarla dandogli una serie di indizi.
Per quanto perplesso, Jean-Luc sta al gioco.
Ma l’impresa non sarà affatto semplice: chi sarà mai la deliziosa impertinente che sembra conoscere così bene le sue abitudini e si diverte a stuzzicarlo?
Stregato dalle sue parole, Jean-Luc cercherà di dare un nome a quella donna così intrigante e sfuggente il cui volto gli è del tutto sconosciuto. O forse no?


RECENSIONE

Tre stelline giusto giusto per le belle lettere d'amore che si scambiano i protagonisti...
La trama è piuttosto banale e mediocre.. fin dall'inizio si capisce infatti chi è la Principessa anche se l'autore cerca di mischiare le carte in qualche modo cercando di confonderci...




martedì 8 ottobre 2013

Gli ingredienti segreti dell'amore - Nicolas Barreau 2012

Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, Aurélie gestisce da qualche anno il ristorante di famiglia, Le Temps des cerises.
È in quel piccolo locale con le tovaglie a quadri bianchi e rossi in rue Princesse, a due passi da boulevard Saint-Germain, che il padre della ragazza ha conquistato il cuore della futura moglie grazie al suo famoso Menu d'amour. Ed è sempre lì, circondata dal profumo di cioccolato e cannella, che Aurélie è cresciuta e ha trovato conforto nei momenti difficili. Ora però, dopo una brutta scottatura d'amore, neanche il suo inguaribile ottimismo e l'accogliente tepore della cucina dell'infanzia riescono più a consolarla.
Un pomeriggio, più triste che mai, Aurélie si rifugia in una libreria, dove si imbatte in un romanzo intitolato Il sorriso delle donne. Incuriosita, inizia a leggerlo e scopre un passaggio del libro in cui viene citato proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso, decide di contattare l'autore per ringraziarlo. Ma l'impresa è tutt'altro che facile. Ogni tentativo di conoscere lo scrittore – un misterioso ed elusivo inglese – viene bloccato da André, l'editor della casa editrice francese che ha pubblicato il romanzo. Aurélie non si lascia scoraggiare e, quando finalmente riuscirà nel suo intento, l'incontro sarà molto diverso da ciò che si era aspettata. Più romantico, e nient'affatto casuale.


Con mano fresca, leggera e piena di passione, Nicolas Barreau mescola amore, un pizzico di mistero, lo charme di Parigi e la sensualità della cucina per regalarci una storia tenera e gustosa, che nutre e scalda il cuore.


NOTE A MARGINE


13 Le foto mentono o dicono la verità?


RECENSIONE

Un libro fresco e simpatico. Niente di particolare nella trama abbastanza scontata ma veramente carino. 4 stelle solo perchè alla fine c'è il Menù dell'Amore. 

venerdì 4 ottobre 2013

Orate al forno

Tutti i giovedì al supermercato ci sono le orate in offerta già pulite, così ho pensato di provare a prenderle e di farle al forno al cartoccio.


INGREDIENTI : 

3 Orate
Sale 
Rosmarino
Pepe
Olio extra vergine

PREPARAZIONE:

1. Lavo bene le orate sotto l'acqua corrente
2. Nel taglio che hanno sulla pancia metto un po' di sale e un po' di rosmarino
3. Avvolgo ogni singola orata in un foglio di carta d'alluminio
4. Inforno per circa 30 min a 200 °
5. Una volta cotte le tiro fuori dal forno e apro la carta d'alluminio per poterle pulire. Seguendo il taglio che hanno sulla pancia, apro completamente in pesce in due e sollevo la parte superiore per poter estrarre la lisca senza fatica. Poi stacco la polpa dalla pelle facendo attenzione alle altre lische che sicuramente troverete in giro.
6. Una volta pulito dalle lische lo metto nel piatto e prima di servirlo preparo un composto di sale, olio e pepe che metterò sopra al pesce. 


martedì 1 ottobre 2013

Tre volte all'alba - Alessandro Baricco 2012

“Nell’ultimo romanzo che ho scritto, Mr Gwyn, si accenna, a un certo punto, a un piccolo libro scritto da un angloindiano, Akash Narayan, e intitolato Tre volte all’alba. Si tratta naturalmente di un libro immaginario, ma nelle immaginarie vicende là raccontate esso riveste un ruolo tutt’altro che secondario. Il fatto è che mentre scrivevo quelle pagine mi è venuta voglia di scrivere anche quel piccolo libro, un po’ per dare un lieve e lontano sequel a Mr Gwyn e un po’ per il piacere puro di inseguire una certa idea che avevo in testa. Così, finito Mr Gwyn, mi son messo a scrivere Tre volte all’alba, cosa che ho fatto con grande diletto. Adesso Tre volte all’alba è scritto e forse non è inutile chiarire che può essere letto da chiunque, anche da coloro che non hanno mai preso in mano Mr Gwyn, perché si tratta di una storia autonoma e compiuta. Ciò non toglie tuttavia che, nella sua prima parte, mantenga ciò che Mr Gwyn prometteva, cioè uno sguardo in più sulla curiosa vicenda di Jasper Gwyn e del suo singolare talento.” Alessandro Baricco


RECENSIONE

Io non avrei detto che questo piccolo libretto composto da tre racconti è o potrebbe essere un "lieve e lontano sequel di Mr. Gwyn".. forse sono io a non vederne la connessione a parte nella prima pagina...
Anche questo è un classico libro alla Baricco,  coinvolgente e che sfiora alcune corde dell'anima. Si divide in tre racconti che hanno per protagonisti un uomo e una donna che si incontrano tre volte e tutte e tre le volte è l'alba.

venerdì 27 settembre 2013

Mr. Gwyn - Alessandro Baricco 2011

Jasper Gwyn è uno scrittore. Vive a Londra e verosimilmente è un uomo che ama la vita. Tutt'a un tratto ha voglia di smettere. Forse di smettere di scrivere, ma la sua non è la crisi che affligge gli scrittori senza ispirazione. Jasper Gwyn sembra voler cambiare prospettiva, arrivare al nocciolo di una magia. Gli fa da spalla, da complice, da assistente una ragazza che raccoglie, con rabbiosa devozione, quello che progressivamente diventa il mistero di Mr Gwyn. 
Alessandro Baricco entra nelle simmetrie segrete di questo mistero con il passo sicuro e sciolto di chi sa e ama i sentieri che percorre. Muove due formidabili personaggi che a metà romanzo si passano il testimone, e se a Mr Gwyn tocca mischiare le carte del mistero, la ragazza ha il compito di ricomporne la sequenza per arrivare a una ardita e luminosa evidenza.

NOTE A MARGINE
45 Morire è solo un modo particolarmente esatto di invecchiare

RECENSIONE

Mr. Gwyn è un uomo molto particolare,  uno scrittore di professione e anche di una certa fama che un giorno decide di smettere di scrivere. In realtà non c'è un vero motivo per prendere questa decisione,  è così e basta. 
Dopo qualche mese al cazzeggio, ecco l'illuminazione: Mr. Gwyn decide che il suo lavoro diventerà il copista...ma il copista di cosa? Di gente naturalmente...è così Mr. Gwyn cominciò a scrivere ritratti.
Un libro scritto molto bene, alla Baricco,  che non delude e affascina parecchio... soprattutto fa rimanere il lettore con la voglia di sapere come si faccia a scrivere un ritratto.. 4 stelline tutte meritate. 

martedì 24 settembre 2013

Rainbow Cake

INGREDIENTI:

300 g di burro a temperatura ambiente
530 + 70 g di zucchero
7 albumi a temperatura ambiente
500 g di farina
470 ml di latte
1 l di panna
1 kg di mascarpone
135 ml di acqua
70 ml di liquore a piacere 
un pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
2 cucchiai di zucchero a velo
coloranti alimentari rosso, giallo e blu
smarties per decorare


PREPARAZIONE:

1. Accendere il forno a 180°
2. Pesare la ciotola dove preparerete la torta in modo da avere già la tara per non fare troppa fatica dopo quando dobbiamo dividere il composto.
3. Lavorare il burro con lo zucchero e un pizzico di sale fino a rendere il composto omogeneo.
4. Aggiungere gli albumi uno alla volta all'impasto di burro e zucchero.
5. Scaldare il latte con la bustina di vanillina
6. Mescolare la bustina di lievito con la farina.
7. Aggiungere al composto farina e latte alternandoli e amalgamando bene il tutto prima di aggiungerne altri.
8. Dividere l'impasto in 6 ciotole differenti e colorarlo. 



9. Imburrare e infarinare bene le teglie in cui andrete a cuocere i vari strati di torta.
10. Versate il composto nelle teglie, livellatelo e battete il fondo per eliminare eventuali bolle d'aria e cuocete per 15 min.


11. Lasciare raffreddare completamente le torte
12. Preparare uno sciroppo facendo bollire l'acqua con i 70 g di zucchero.
13. Quando lo sciroppo sarà freddo aggiungete i 70 ml di liquore a piacere (io qui ho usato un liquore al caffè)
14. Montare la panna con due cucchiai di zucchero a velo e con il mascarpone.
15. Prima di montare la torta bagnate tutti gli strati con lo sciroppo.
16. Per montarla invece impilate tutti gli strati seguendo i colori dell'arcobaleno e tra uno strato e l'altro mettete la crema di mascarpone.
17. Ricoprite tutta la torta con la crema di mascarpone e lisciatela bene.



18. Prima di portare in tavola decoratela con gli smarties.




Quando la taglierete i vostri ospiti rimarranno a bocca aperta.



BUON APPETITO!!