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sabato 31 agosto 2013

Post Haul

Io non sono nata come Blogger,  ma come YouTuber e devo dire che fare video mi manca.. non tanto il farli, quanto aver la libertà di poter accendere la telecamera e parlare con qualcuno di qualsiasi argomento... qui mi risulta più difficile poter parlare di tutto anche se ci voglio provare... ecco che nasce questo post HAUL..
L'altro ieri sono andata in un centro commerciale qui vicino a fare un giro e per fare un po' di shopping... ho speso un sacco ma sono soddisfattissima dei miei acquisti!

Cominciamo con 3 maglioncini presi da Oviesse...




Poi è la volta di Bershka dove cercavo una gonna lunga, ma non c'era, ma ho trovato un altro maglioncino...



Da Piazza Italia invece ho preso una felpa molto comoda e sportiva...



Tezenis dove oltre a qualcosa di intimo (che è meglio non mostrare) ho comprato un paio di leggins neri veramente comodi e a poco prezzo.


Poi è la volta di H&M dove cercavo una maglietta che avevo già cercato di provare e di comprare precedentemente 2 volte ma senza successo per svariati motivi e ieri che ero decisa non c'era più :( ma non mi abbatto per così poco.. e infatti sono uscita con un giubbino in eco pelle e una fascetta nera per capelli di quelle con il filo di ferro all'interno...



Penultimo posto in cui sono stata é Decathlon dove ho preso 2 accappatoi in microfibra e anche 2 salviette XXL in microfibra per me e per il mio compagno.


Ultimo ma non ultimo Desigual dove ho comprato un abitino STUPENDO (almeno per me)...


Questi sono stati i miei folli acquisti, spero che a qualcuno possano interessare o che almeno possano dare qualche idea in più per acquistare...
Ci leggiamo al prossimo post. 
Ciaooooooo!
ALi

mercoledì 28 agosto 2013

Il libro senza nome - Anonymous 2009

Manca solo una settimana all'eclisse e ancora c'è chi ricorda la strage di Bourbon Kid, il leggendario assassino che cinque anni prima nello stesso periodo uccise più dì trecento persone. E c'è chi ha commissionato il furto di una pietra, l'Occhio di Luna, in grado di fermare il movimento della luna e rendere la piccola cittadina di Santa Mondega un luogo per sempre oscuro e pericoloso, degno di un'indagine approfondita del governo americano. Il detective Miles Jensen viene convocato in quell'anarchica cittadina per investigare su una serie di omicidi che ricordano le gesta di Bourbon Kid. Le uccisioni sono all'ordine del giorno fra quelle strade popolate di personaggi senza scrupoli, ma Jensen è stato chiamato in quanto capo della squadra Investigazioni sul Soprannaturale. I crimini sembrano ruotare tutti intorno a una misteriosa pietra blu - chiamata "Occhio di Luna"- e alle persone che tentano di impadronirsene,tra cui spiccano un serial killer alcolizzato, uno psicopatico che crede di essere Elvis e un paio di monaci, oltre alla donna a capo della malavita locale, appena uscita da un coma durato cinque anni, una zingara capace di predire il futuro e uno sventurato portiere d'albergo. Ognuno di questi personaggi è inoltre legato da un filo invisibile all'inesplicabile Libro senza nome, un antichissimo volume firmato da un anonimo, alla cui lettura nessuno sembra in grado di sopravvivere: tutti quelli che l'hanno letto, infatti, sono stati assassinati.

RECENSIONE

BELLO!!! Nient'altro da dire... 
:)
Un libro coinvolgente, intrigante che si dirama in svariate storie tutte ovviamente collegate tra loro che ci portano a conoscere Santa Mondega e alla ricerca dell'Occhio di Luna. 

Troviamo due monaci che cercano la loro pietra azzurra, l'Occhio di Luna, che è stato rubato dal loro monastero, due poliziotti che cercano uno spietato killer, un barista che serve piscio agli stranieri, una donna che dopo essere rimasta in coma per cinque anni si risveglia proprio quando sta per avvenire una nuova eclissi e si innamore di un cacciatore di taglie, un uomo vestito da Elvis che viene trovato morto puntellato al soffitto,un pugile che compie omicidi in nome di Dio, un ragazzo che pur non c'entrando niente con tutto il caos che c'è a Santa Mondega ne diventa quasi il centro e poi c'è lui Bourbon Kid il cattivo (?).
Tutta una serie di intrighi, di doppi giochi, di scambi e di misteri che solo alla fine, che fine non è pechè dovrebbero seguirne altri due libri, si svelano e ci forniscono uno scenario un po' più chiaro, ma non troppo.

E' uno dei pochi libri in cui il lettore, o per lo meno io, non sta dalla parte dei buoni ma dalla parte del cattivo.. 
I <3 Bourbon Kid 

giovedì 22 agosto 2013

Wintergirls - Laurie Halse Anderson 2009

Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per sapere chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da ''punirsi'' per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. Nel suo libro più toccante e poetico dopo ''Speak'', finalista al National Book Award, l'autrice di best seller, L. H. Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia.

RECENSIONE

Un libro che parla di anoressia e bulimia non è mai facile da leggere,  soprattutto se si pensa che le ragazze colpite da questi disturbi alimentari sono giovanissime e spesso non ne riescono a uscire. 
La storia di Lia e di Cassandra è incentrata proprio su questi temi e fa conoscere al lettore i pensieri e le abitudini di queste ragazze che si spingono fino al limite.
Facile da leggere e mai pesante, l'autrice infatti riesce a trasmettere al lettore tutta la sofferenza e il disagio della situazione senza mai annoiarlo. 

domenica 18 agosto 2013

Sushi at home

Io non sono un'amante del pesce in generale... figuriamoci di quello crudo! però il sushi mi fa impazzire!! Ovviamente mangio solo pesce che non sa troppo di pesce però mi piace... 
Visto che al giapponese vicino casa costa un occhio della testa ho deciso di fare a modo mio!!



INGREDIENTI:

Per il riso:




2 bicchieri di riso per sushi (ma se non lo avete potete usare il riso Carnaroli) 
3 bicchieri di acqua fredda
1 cucchiaio di aceto
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale



Per il sushi:




Alghe Nori
Pesce (io ho comprato del salmone affumicato, dei gamberetti in salamoia e della polpa di granchio ma è possibile farlo con qualsiasi pesce tipo orata, branzino, polipo, tonno, etc)  
Verdure e frutta a scelta (io ho scelto le zucchine e l'avocado)



Per le salse

Salsa di soia
Wasabi
1 bicchiere di acqua
1/2 bicchiere di zucchero
1/3 bicchiere di aceto
1 cucchiaio di farina
4 o 5 cucchiai di salsa di pomodoro



PREPARAZIONE:

Per il riso: 

Mettere in una pentola il riso e l'acqua. 
Coprire con il coperchio e cuocere a fuoco medio alto.
Quando l'acqua bolle abbassare il fuoco e aspettare che il riso assorba bene tutta l'acqua. 
Nel mentre in un pentolino mettere l'aceto, lo zucchero e il sale e scaldare sul fuoco fino allo scioglimento dello zucchero e del sale.
Quando il riso è pronto metterlo in un contenitore per farlo raffreddare aggiungendogli il composto di aceto.

Per il sushi: 


HOSOMAKI

 Significa “rotolo piccolo” e proprio per questa sua caratteristica ha un solo ingrediente all’interno.E’ considerato il maki (rotolo) di base.


Stendere un'alga nori sulla stuoietta apposita.
Bagnarsi le dita in acqua e prendere il riso.
Stendere il riso sull'alga, lasciando circa 1 cm alla fine dell'alga libero per quando la chiudete.
Mettere al centro del riso l'ingrediente scelto.
Togliete il vostro Roll dalla stuoietta e tagliatelo in 8 parti uguali.

FUTOMAKI
 Significa rotolo “largo” e quindi è la versione “gigante” del hosomaki.Al suo interno oltre al pesce si possono aggiungere anche altri ingredienti.

Stendere un'alga nori sulla stuoietta apposita.
Bagnarsi le dita in acqua e prendere il riso.
Stendere il riso sull'alga, lasciando circa 1 cm alla fine dell'alga libero per quando la chiudete.
Mettere al centro del riso il pesce e le verdure e poi con l'aiuto della stuoietta arrotolate fino alla fine dell'alga.
Togliete il vostro Roll dalla stuoietta e tagliatelo in 8 parti uguali. 

URAMAKI
Questo “sushi arrotolato alla rovescia” nasce in California negli anni ‘70 dalla fantasia di chef di sushi del luogo: per questo è noto con il nome di “California Roll”. Esiste anche qui la linea SPECIAL avvolgendo l’esterno dell’uramaki con il pesce esaltandone il sapore e la genuinità.

Stendere sulla stuoietta uno strato di pellicola trasparente su cui andrete a stendere il riso.
Dopo aver steso il riso appoggiategli sopra l'alga nori.
Al suo centro posizionate il pesce e le verdure e poi con l'aiuto della stuoietta arrotolate fino alla fine dell'alga. 
Togliete il vostro Roll dalla stuoietta e dalla pellicola e tagliatelo in 8 parti uguali. (se volete potete passarlo nei semi di sesamo o di papavero prima di tagliarlo)

TEMAKI

 Significa “rotolo a mano”. Una polpetta a forma di cono, con il foglio di alga nori all’esterno e gli ingredienti che sporgono dall’estremità larga. Viene spesso utilizzato per le feste fatte in casa e va mangiato appunto con le mani perché sarebbe troppo difficile mangiarlo diversamente.

Creare un cono con l'alga Nori e inserirvi il riso e i vari ingredienti scelti.

NIGIRI
Significa “comprimere” la giusta quantità di riso in modo tale che, guarnito con il pesce, possa essere mangiato facilmente in un boccone.

Bagnarsi le dita in acqua e prendere il riso.
Creare una specie di pallina con il riso.
Adagiarsi sopra il pesce e le verdure scelte. 
A scelta "impacchettare" con un filo sottile di alga nori.

CIRASHI
Significa "sparso" ovvero ingredienti scelti sparsi su riso da sushi.



Per le salse

La salsa di soia la si compra già fatta.

La salsa Wasabi la si compra già fatta ma esiste anche in polvere da allungare con l'acqua, ma per servirla bisogna scioglierla nella salsa di soia.

Per la salsa agrodolce mettere in un pentolino 1 bicchiere di acqua, 1/2 bicchiere di zucchero, 1/3 bicchiere di aceto, 1 cucchiaio di farina, 4 o 5 cucchiai di salsa di pomodoro e fare bollire fino ad ottenere la consistenza desiderata.



Io ho fatto solo Futomaki e Nigiri  




venerdì 16 agosto 2013

Sweeney Todd. Il diabolico barbiere di Fleet Street - Anonimo (anno ?)

Tra i segreti più paurosi di Londra si nasconde la storia di un misterioso assassino. Un uomo di nome Sweeney Todd, un mostro capace di occultare le sue insane passioni dietro l’insegna di un’innocua bottega di barbiere in Fleet Street. Proprio qui diverse persone scomparse sono state viste per l’ultima volta: uomini andati a ingrossare le fila dei fantasmi dopo aver incontrato Sweeney Todd. Più sanguinario di Jack lo squartatore e più crudele di Mr. Hyde, Sweeney Todd non uccide in preda a un impulso efferato o agli effetti indesiderati di un farmaco ma, con fredda determinazione, toglie la vita al prossimo per soddisfare la sua sete di denaro e per adempiere a un terrificante rituale: dopo aver smembrato il corpo delle vittime a colpi di rasoio, infatti, il barbiere di Fleet Street consegna i resti di chi ha ucciso a una complice, che provvede a occultarli grazie a uno stratagemma bestiale. Capolavoro della letteratura gotica, Sweeney Todd, con le sue gesta sanguinarie, ha anticipato il Dracula di Stoker e il Frankenstein di Mary Shelley, aggredendo le ipocrite convenzioni della letteratura e della società vittoriana. Dopo numerosi musical che hanno avuto uno straordinario successo, nel 2007 Tim Burton si è ispirato a questo personaggio per un film in cui Sweeney Todd è interpretato da Johnny Depp.


NOTE A MARGINE


90 Quando gli uomini sono lontani da casa e in paesi stranieri, con diversi climi, e diversi cieli sulle loro teste, i loro cuori si uniscono più strettamente in quei vincoli di fratellanza che certamente dovrebbero dare impulso all'universo intero, ma che altrettanto certamente non lo fanno, eccetto che in circostanze molto rare.


RECENSIONE

Ma si dai, non si può dire che sia brutto! 
Un po' stomachevole magari e un po' "sempliciotto" forse, ma non brutto..
Lo scenario e le ambientazioni sono spettacolari, anche il modo in cui viene raccontata la storia non è per niente male..peccato per la trama che si conclude troppo presto ed è facilmente intuibile...

lunedì 12 agosto 2013

Tatuaje - Ana Alonso / Javier Pelegrin 2010

Alex ha sedsc ed Jana. Ma lei, schiva e ribelle, non è una ragazza qualunque: appartiene, insieme a suo fratello David, a un'antica stirpe di maghi in grado di cambiare per sempre il destino degli amanti. Entrambi hanno sul loro corpoatuaggio che gli permette di entrare in un mondo sconosciuto, dove il potente Guardiano delle Parole ha intenzione di eliminarli e, così facendo, dominare l'umanità. È uno scontro dal quale non possono sottrarsi. Alex non ha esitazioni nel seguire Jana, nel farsi tatuare un disegno che li unirà per sempre... Ma non sarà solo l'amore a sconvolgere la sua vita: si ritroverà ad affrontare qualcosa che mette in discussione l'essenza stessa dei sentimenti, dei sogni e dei desideri. Combinazione di sensualità, magia e azione, una storia d'amore che supera i limiti di una passione terrena, è la prova che i sentimenti possono durare ovunque e per sempre. Con le sue atmosfere suggestive, "Tatuaje" è un romanzo che rimane impresso sulla pelle.

RECENSIONE


Alex é un ragazzo di 16 anni follemente innamorato di Jana, una strega discendente del clan degli Agmar, ed è anche miglior amico di Erik, un mago discendente del clan dei Drakul.
La vicenda di Alex si svolge tra tatuaggi magici, labirinti oscuri, morti misteriose, Guhl e visioni. Tutto questo accade secondo una serie di trappole e sotterfugi tutti ben prestabiliti fin dall'inizio che porteranno però ad un lieto fine: la libertà dell'uomo. 

Il libro é scritto piuttosto bene e risulta facile da leggere. 
Niente di imperdibile ma una bella storia.

martedì 6 agosto 2013

Ti prendo e ti porto via - Niccolò Ammaniti 2000

Due storie d'amore tormentate e insolite, ricche di umorismo eppure sottilmente inquietanti, ambientate in uno scenario angusto e surreale. Un romanzo tenero e crudele firmato da un giovane autore che ha già fatto molto parlare di sé.

RECENSIONE
Tante storie vengono raccolte in questo romanzo,  tutte collegate tra loro e tutte spiegate nei minimi dettagli fin dal loro principio. 
 È proprio questo che secondo me rende il libro pesante.
Due stelline giusto perchè è Ammaniti!