<3 GRAZIE A CHIUNQUE PASSA E LASCIA UN SEGNO DI SE' <3

domenica 9 dicembre 2018

Il libro delle cose perdute - John Connolly

Le storie non volevano saperne di essere abbandonate e cominciarono a chiamarlo.”Mentre il mondo è trascinato nel vortice della Seconda guerra mondiale, David vive la sua personale battaglia, la più dura. Dodici anni e la testa piena di sogni. Dodici anni e il primo, devastante incontro con la morte: sua madre non c’è più, portata via da un male incurabile. Nella nuova famiglia che il padre - un matematico prestato all’esercito - si affretta a costruire, non sembra esserci veramente posto per lui. E allora David si rifugia nei libri. È una stanza piena di storie, adesso, a fargli compagnia; montagne di carta che racchiudono realtà parallele, mondi immaginati in cui rispecchiarsi. Perché “le storie sono vive” - troppo vive - capaci, a volte, perfino di inghiottirci, di costringerci a crescere o di smarrirci per sempre. Solo tra le pagine del Libro delle cose perdute, David, che dalle storie è stato rapito, può sperare di trovare la storia che conta di più: la sua. 

RECENSIONE

E' stato un po' un parto eh.. perchè leggendo spesso di sera fungeva da sonnifero il più delle volte.. ma siamo arrivati alla fine anche se con un po' di fatica.
Allora che dire? mi è piaciuto alla fin dei conti.. si intuisce subito in che modo David vive la sua storia nel mondo sotto il giardino ma fino alla fine non ci viene rivelato realmente quel che è successo nel mondo di sopra. Le avventure che David vive per compiere la sua storia lo portano ad una crescita personale importante e anche le profezie che gli vengono rivelate condizioneranno sempre la sua storia ma mai lo indurranno a mollare. 



venerdì 2 novembre 2018

Al paese dei libri - Paul Collins

Ma che idea, lasciare la California per un brumoso paesino della campagna gallese! Se non fosse che il paesino è Hay-on-Wye, “la Mecca dei bibliofili”, dove c’è una libreria antiquaria ogni quaranta abitanti, e dove si celebra ogni anno uno dei più noti Festival della Letteratura – e se non fosse che il pellegrino è Paul Collins, instancabile e ardimentoso cacciatore di libri perduti e stravaganti. Ingaggiato nel 2000 da Richard Booth, il libraio che nel 1977 si proclamò Re del Principato Autonomo di Hay, Collins si è potuto dedicare per sei mesi alla sua attività preferita: frugare tra cataste di “libri effimeri che fin dall’inizio non erano destinati a durare”, e tramandarci le loro storie. Ed ecco le ponderose raccolte di riviste obsolete (“La rivista delle meraviglie, composta per intero di materiale classificabile unicamente come miracoloso! bizzarro! strano! strampalato! soprannaturale! eccentrico! assurdo! oscuro! e indescrivibile!”), le memorie apocrife (“Sono stata la cameriera di Hitler”) o anonime (“Le confessioni della moglie di uno scrittore”), gli autori che scrivono dall’aldilà, e le prime edizioni “grigie e pesanti come tombini”. Mentre cerca casa, fantasticando di stabilirsi definitivamente in un grande “pub sconsacrato” del Seicento, il Sixpence House, Collins riesce anche a far domanda per un seggio alla Camera dei Lord (quella “specie di governo mediante copula. Una spermocrazia, se preferite”). Oltre che una incantevole “tranche de vie”, “Al paese dei libri” è una sorprendente meditazione sul valore dei libri nel tempo – e sulla volubile sbadataggine del passato, “l’unico paese dove è ancora lecito prendersi gioco degli indigeni”. 

RECENSIONE

Non partiamo bene eh.. partiamo leeeeeeeeenti...e concludiamo lentissssssssimiiiiiiii.
La storia in sè potrebbe essere raccontata in, non so, forse, 10 pagine.. lui, la moglie e il figlio si trasferiscono dalla California in un piccolo paesino in Inghilterra dove ci sono più libri che abitanti. Cercano una casa che non trovano,lui lavora in una libreria come "esperto d'America" ma non trova il titolo per il suo libro, lei scrive qualcosa ma non si sa cosa sia, il bambino gioca e scopriamo che ci sono un sacco di differenze tra l'America e l'Inghilterra. 
Non che già sia entusiasmante se poi ogni 10 righe ci deve essere una citazione presa da un chissà che libro che io non ho nemmeno mai sentito nominare.. anche no grazie.. 200 pagine e dispari di noia. 


* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * 

Riflessione personale e non riguardante il libro in sè... quanti libri che reputo brutti devo leggere prima di leggerne uno bello? no perchè con "Il segreto di Black Rabbit Hall" ho tirato su la media..ma se su 10 libri uno solo mi prende forse ho qualche problema..o leggo i libri sbagliati :) 



lunedì 8 ottobre 2018

I racconti delle fate - Collodi

«AVVERTENZA
Nel voltare in italiano i Racconti delle fate m'ingegnai, per quanto era in me, di serbarmi fedele al testo francese. Parafrasarli a mano libera mi sarebbe parso un mezzo sacrilegio. Ad ogni modo, qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui in principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.
Peccato confessato, mezzo perdonato: e così sia.»

RECENSIONE

In parole povere è l'adattamento italiano delle celebri fiabe di Charles Perrault.
Diciamo pure che non mi aspettassi niente di più.. sono favole MA (perchè c'è sempre un ma) non sono raccontate con il linguaggio dei bambini. Non so non mi ha convinta. 

sabato 8 settembre 2018

Il segreto di Black Rabbit Hall - Eve Chase

Amber Alton sa che il tempo scorre in modo diverso a Black Rabbit Hall, la grande casa famiglia dove lei, il suo gemello Toby, i piccoli Kitty e Barnes trascorrono le estati e le vacanze. Vacanze all'insegna della libertà, delle corse scalzi sulla spiaggia o tra i boschi. Il tempo a Black Rabbit Hall è immobile, eterno, nessuno fa caso agli orologi e sembra non accada mai nulla. Eppure una notte tempestosa qualcosa succede, qualcosa di terribile, e niente più è come prima. Sono passati oltre trent'anni quando Lorna arriva a Black Rabbit Hall, decisa a sposarsi in Cornovaglia, in una di quelle maestose e austere residenze che hanno il sapore di un'altra epoca. E un incontro col passato degli Alton, un'immersione totale, sconvolgente, nella stagione felice di una famiglia che sembra essersi dissolta tra le sale ormai fredde e umide, i soffitti crepati, le stanze polverose di quella grande casa. È tra quelle camere che Lorna scopre l'urgenza di capire cosa è accaduto a quei bambini e al tempo stesso di trovare risposte al proprio passato, disseppellendo ricordi e immagini della sua infanzia e della madre adottiva, scavando nei segreti che ancora segnano la sua famiglia. Con un romanzo intriso di atmosfere gotiche, Ève Chase ci conduce in un viaggio affascinante nel cuore di due donne, separate dai decenni eppure irrimediabilmente legate in un nodo di misteri e non detti che avvolge ogni pietra, ogni soglia, ogni gradino di Black Rabbit Hall.

RECENSIONE

Finalmente un bel libro 😍😍😍
Ci voleva proprio un bel libro dopo tutti i mediocri letti ultimamente.
La storia di Amber e di Lorna che si intrecciano e lasciano sempre del mistero e il gusto di sapere mi ha proprio rapita. Mi ha fatto riflettere, mi ha fatto emozionare.. proprio un libro consigliato..
Ovviamente nulla di impegnativo.. ma comunque da seguire per non perdere il filo delle due storie parallele e per cercare di capire prima che il libro lo sveli, cosa lega Amber o Lorna. Due donne così diverse, così lontane, due donne forti che hanno lottato per ciò che vogliono.. e in mezzo a questo la cattiveria e la stronzaggine di Caroline che è come l'erba cattiva..non muore mai. 

lunedì 13 agosto 2018

Le ragazze - Emma Cline

Evie ha quattordici anni e un disperato bisogno che qualcuno al mondo si accorga di lei. Quando un giorno, al parco, vede un gruppo di ragazze farsi strada tra la gente come squali che tagliano l'acqua, non riesce a distogliere lo sguardo. È incantata dai vestiti alternativi, dalle mani coperte di anelli, dal senso di sicurezza e assoluta libertà che loro trasmettono. È l'inizio di un'ossessione. Evie, solitaria, insicura, sviluppa per loro una sorta di venerazione, in particolare per Suzanne, la più grande, e spasima per sentirsi accettata nel gruppo. Così. quando viene invitata nella comune hippy in cui le ragazze vivono tutte insieme con un carismatico guru, neanche lontanamente riesce a intuire quanto si stia avvicinando al cuore del male. Era l'estate del '69.


NOTE A MARGINE

pag. 263     Tutti volevamo delle cose e non potevamo fare a meno di volerle. perchè l'unica cosa che avevamo era la nostra vita, e l'unica persona accanto a cui ci svegliavamo eravamo noi stessi, e quando mai avremmo potuto dirci che quello che volevamo era sbagliato?


RECENSIONE

A questo libro vengono attribuiti vari aggettivi: "magnifico" "struggente" "lascia senza parole" "spezza il cuore"... forse sto diventando insensibile ma questi appellativi mi sembrano un po' esagerati.
La storia di Evie 14enne raccontata da una Evie adulta non si può dire che sia male.. anzi.. è scritto molto bene, la lettura è facile e scorrevole.. non ci si perde mai e tiene veramente incollati.. (non capisco un tubo di scrittura, di trame e di libri..ma a mio avviso il punto principale è quello che LE RAGAZZE combinano alle fine del libro...ma l'autrice ce lo spoilera tra le righe all'inizio.. e questo l'avrei evitato) Però dire che è magnifico e struggente tanto da spezzare il cuore e lasciare senza parole proprio no.. almeno non per me! 
Un bel libro, una bella lettura e una bella storia.. nulla di più.. 


lunedì 6 agosto 2018

Secondo mese di palestra...

Eccoci al secondo mese di palestra.. e quindi ad un bel check per vedere se abbiamo avuto qualche miglioramento oppure nulla. 

Ed eccoci anche e sopratutto al secondo anno di allenamento!!! 
Quindi oggi è un gran giorno! 


                  agosto 2016          giugno 2018          luglio 2018         agosto 2018

Peso              88.2                         76.2                        76.2                 75.9
Seno              107                          93                            92                    90 
Vita                88                           77                            77                    75
Pancia                                           93                          89                     87
Fianchi           108                         100                            94                     93
Coscia            60                           52                             53                    52
Braccio           35                          30                             30                    30

I conti si sprecano e io sono soddisfatta di me..

Ora ho anche cambiato la scheda in palestra e sono tre gironi che non riesco a sedermi e a fare le scale sia a scendere che a salire.. ma devo dire che nonostante il male sono felice di quel che faccio..

Dovrei stare più attenta a quel che mangio e forse vedrei ancore più risultati ma da sola mi risulta improbabile riuscire a starci attenta davvero.. dovrei farmi seguire da qualcuno, proprio come ho fatto quando ho deciso di andare in palestra.. è una cosa a cui sto seriamente pensando :)

Un bacio
A presto
ALi

martedì 31 luglio 2018

Sofia si veste sempre di nero - Paolo Cognetti

"Sofia si veste sempre di nero" è la nuova prova narrativa di Paolo Cognetti, autore di "Manuale per ragazze di successo" e "Una cosa piccola che sta per esplodere". Nei suoi racconti, cesellati con la finezza di Carver e Salinger, ha saputo rappresentare con sorprendente intensità l'universo femminile. Ed è ancora una donna la protagonista del suo nuovo libro, un romanzo composto da dieci racconti autonomi che la accompagnano lungo trent'anni di storia: dall'infanzia in una famiglia borghese apparentemente normale, ma percorsa da sotterranee tensioni, all'adolescenza tormentata da disturbi psicologici, alla liberatoria scoperta del sesso e della passione per il teatro, al momento della maturità e dei bilanci. Con la sua scrittura precisa e intensa, che nasconde dietro l'apparente semplicità una straordinaria potenza emotiva, Cognetti ci regala il ritratto di un personaggio femminile indimenticabile: una donna torbida e inquieta, capace di sopravvivere alle proprie nevrosi e di sfruttare improvvisi attimi di illuminazione fino a trovare, faticosamente, la propria strada. Un libro avvincente in cui ciascun lettore troverà momenti di bellezza e di dolore, di ansia e di riscatto, che riconoscerà di aver vissuto anche sulla sua stessa pelle. 

RECENSIONE

Ehm... no!
Chissà cosa mi aspettassi da questo libro dal titolo che mi aveva colpito subito...e invece niente.. una delusione.. 
Una serie di racconti attraverso i quali conosciamo Sofia e la sua vita.. ma niente di che.. 
o per lo meno non mi hanno colpito.. anche perchè sinceramente, non ho capito, perchè Sofia si veste sempre di nero... 

sabato 21 luglio 2018

La strega i Portobello - Paulo Coelho

Come possiamo trovare il coraggio di essere sinceri con noi stessi, anche se non abbiamo alcuna certezza su chi siamo davvero? Ecco la domanda che anima "La strega di Portobello", il romanzo di Paulo Coelho. È la storia di una donna misteriosa di nome Athena, raccontata attraverso le voci di molte persone che la conoscevano bene, o che l'avevano soltanto incontrata. Le persone creano una realtà, e poi si ritrovano vittime di essa. Athena si ribellò a tutto questo e pagò un prezzo altissimo. Il suo grande problema era quello di essere una donna del XXII secolo che viveva, però, nel XXI e lo rivelava a tutti. Ha pagato un prezzo? Senza dubbio. Ma avrebbe pagato un costo ben più alto, se avesse represso la sua esuberanza. Sarebbe stata amareggiata, frustrata, preoccupata di "ciò che penseranno gli altri", e avrebbe continuato a ripetersi: "Prima risolverò queste faccende, poi mi dedicherò al mio sogno", sempre lamentandosi del fatto che "le condizioni ideali non arrivano mai".

RECENSIONE

Purtroppo il mio formato risulta illeggibile.  
Abbandonato a pagina 10 

lunedì 16 luglio 2018

Dopo un mese di palestra...

Ed eccoci dopo un mese di palestra... 
Che dire? 
Mi piace e questo già penso sia un passo avanti.. anche se ultimamente, dopo un mese che faccio sempre gli stessi esercizi mi sto un po' annoiando... 
Praticamente la mia scheda consiste in due allenamenti da fare a giorni alterni:
il primo giorno ho, a parte 15 min di cyclette all'inizio come riscaldamento, addominali e parte superiore, quindi braccia e schiena
il secondo giorno, ancora qualche addominale e gambe.
Non che mi dispiaccia, anzi, ma, avendo tanti esercizi a corpo libero a volte mi annoio a farli. Invece vorrei qualche esercizio in più con gli attrezzi.. ma per quello dovrò parlare con il ragazzo che mi segue e farmi modificare un po' la scheda. 

Intano veniamo ai numeri:
                  INIZIO      ORA
Peso            76.2          75.8
Seno            93             92     
Vita             77             77
Fianchi        100           94
Pancia         93             89
Coscia         53             52
Braccio       30             30

niente di esorbitante.. e anche le foto non è che rendano un granchè, anche se vedo la parte dove ho perso cm un po' più modellata e il sedere più alto... 
Continuiamo a lavorare e vedremo a che risultati ci porterà.

A presto 
ALi

domenica 8 luglio 2018

Undici minuti - Paulo Coelho

"Undici minuti" racconta la storia di Maria, una giovaneragazza brasiliana che, seguendo il miraggio di una vita più facile, sitrasferisce da Rio de Janeiro in Europa, a Ginevra. Qui, dopo il tentativo dilavorare come modella, comincia a esercitare la prostituzione e, dagliincontri con i suoi clienti, sviluppa la sua particolare conoscenza del mondo.

NOTE A MARGINE

pag. 36      La vita è un gioco forte e allucinante, la vita è lanciarsi con il paracadute, è rischiare, è alpinismo, è voler raggiungere la vetta di se stessi, e trovarsi insoddisfatti e angosciati quando ci si riesce.

pag. 40      Qualcuno ha scritto che nè il tempo nè la saggezza trasformano l'essere umano: l'unica cosa che può spingere un essere umano a cambiare è l'amore.

pag.87      ...anche se ormai l'avrò perduto mi sarò sempre guadagnata un giorno di felicità nella mia vita. Considerando com'è il mondo, un giorno di feicità può dirsi quasi un miracolo.

RECENSIONE

Questo si che si può dire essere un bel libro.. almeno per me.
La storia di Maria, che dal Brasile arriva in Svizzera e per realizzare i suoi sogni è costretta, anche se per sua scelta, a fare la prostituta in un locale, mi ha colpito molto.
La sua forza, la sua determinazione, il suo riuscire ad estraniarsi quasi completamente dal suo lavoro per comunque cercare se stessa, la sua indifferenza al sesso e il suo rifiuto dell'amore a tutti i costi.. 
La rinascita infine di una donna che, anche se indifferente al sentimento poi ne venga travolta e alla fine cede mi ha fatto pensare.. penso che tutti nella vita abbiamo passato un periodo in cui ci siamo rifiutati di cedere alle nostre sensazioni e ai nostri sentimenti per proteggerci e tutelarci, per non sentire male..ma alla fine arriva sempre (o quasi) quella persona che, pur non facendo niente di speciale, ci fa capire quanto sia stato inutile difenderci per tutto quel tempo e ci fa capire che la felicità può anche essere altrove e lasciandosi andare all'amore. 
Sono un'inguaribile romantica :) 


mercoledì 20 giugno 2018

Veronika decide di morire - Paulo Coelho

Veronika, pur avendo una vita normale, non è felice. Ecco perché decide di morire, ingerendo una dose eccessiva di sonniferi. Ma il tentativo fallisce, e Veronika viene internata in una clinica psichiatrica dove il suo cuore ammalato conosce una realtà di cui non sospettava l’esistenza.
Il romanzo si ispira a un drammatico episodio della vita dell’autore, quando, nel 1965, a 18 anni venne ricoverato in una clinica psichiatrica. Paulo Coelho scrive una meravigliosa riflessione sul tema della normalità e della diversità, trasformando il dramma dell’infelicità nella pienezza dell’accettazione della vita e della sua bellezza.


RECENSIONE

Un libretto corto.. e se posso dirlo, meno male! Non è stato un bel libro..e soprattutto non mi è piaciuta per niente la fine.. 


mercoledì 6 giugno 2018

5 giugno 2018

Buongiorno popolo!
Oggi 5 giugno mi sono iscritta in palestra... 
eh si..non sono impazzita.. mai pensavo di mettere piede in una palestra e invece si! 
Mamma voleva fare un po' di movimento.. io non ne stavo più facendo da 2 mesi così abbiamo colto l'occasione tutte e due per iscriverci. 
E devo dire che mi piace! 
Ci sono stata solo 2 giorni.. martedì e mercoledì. 
Il primo giorno sono stata seguita da un istruttore, il secondo giorno invece l'ho fatto in autonomia non essendoci lui.. 
Il primo giorno 15 min di cyclette, addominali, flessioni, trazioni, curl, gambe e poi un po' di cardio per non farci mancare nulla
Il secondo giorno invece ho fatto 15 min di tappeto, 5 di cyclette, poi gambe, addominali e braccia con i macchinari e alla fine 5 min di step (se si chiama così).
Sono morta posso dirlo???
Non ero più abituata ai doms e li sento parecchio.. ma la soddisfazione non si conta :) 

IO FELICE di questa nuova avventura :) 

Ovviamente prima di cominciare mi sono pesata e ho preso le misure e ho anche fatto le foto.. per ora ho fatto l'abbonamento di un mese, quindi vedremo i cambiamenti tra un po' :) 

intanto ecco qui i numeri

Peso: 76.2
Seno: 93
Vita: 77
Pancia: 93
Fianchi: 100
Coscia: 52
Braccio: 30

Vedremo come andrà io sono carichissima

A presto

domenica 27 maggio 2018

L'alchimista - Paulo Coelho

L'Alchimista è la storia di una iniziazione. Ne è protagonista Santiago, un giovane pastorello andaluso il quale, alla ricerca di un tesoro sognato, intraprende quel viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico che lo porterà fino all'Egitto delle Piramidi. E sarà proprio durante il viaggio che il giovane, grazie all'incontro con il vecchio Alchimista, salirà tutti i gradini della scala sapienziale: nella sua progressione sulla sabbia del deserto e, insieme, nella conoscenza di sé, scoprirà l'Anima del Mondo, l'Amore e il Linguaggio Universale, imparerà a parlare al sole e al vento e infine compirà la sua Leggenda Personale.

NOTE A MARGINE

pag.31   E tutto fra l'alba e il tramonto di uno stesso sole, pensò il ragazzo. Ed ebbe pena di se stesso, perchè talvolta  nella vita le cose cambiano nel tempo di un sospiro, ancor prima che riusciamo ad abituarcene .

pag.32   Quando vuoi una cosa, tutto l'universo trama affinchè tu riesca a ottenerla 

RECENSIONE

Aveva fatto un successone quando uscì.. e mi ero sempre ripromessa di leggerlo ed eccoci a parlarne.. 
La storia del pastore Andaluso che segue la sua Leggenda Personale fino ad arrivare a compierla però non mi ha entusiasmato...
Non lo so.. l'ho trovato abbastanza scorrevole ma non mi ha proprio entusiasmato la storia, a volte fin troppo irreale.. o forse il linguaggio.. mi è sembrato monotono..ripetitivo. 
Ovvio che leggerò altro di questo autore.. ma non mi ha convinto.

lunedì 21 maggio 2018

La pioggia prima che cada - Jonathan Coe

La Zia Rosamond non è più. È morta nella sua casa nello Shropshire, dove viveva sola, dopo l'abbandono di Rebecca e la morte di Ruth, la pittrice che è stata la sua ultima compagna. A trovare il cadavere è stato il suo medico. Aveva settantatré anni ed era malata di cuore, ma non aveva mai voluto farsi fare un bypass. Quando è morta, stava ascoltando un disco - canti dell'Auvergne - e aveva un microfono in mano. Sul tavolo c'era un album di fotografie. Evidentemente, la povera Rosamond stava guardando delle foto e registrando delle cassette. Non solo. Stava anche bevendo del buon whisky, ma& Accidenti, e quel flacone vuoto di Diazepam? Non sarà stato per caso un suicidio? La sorpresa viene dal testamento. Zia Rosamond ha diviso il suo patrimonio in tre parti: un terzo a Gill, la sua nipote preferita; un terzo a David, il fratello di Gill; e un terzo a Imogen. Gill e David fanno un po' fatica a capire chi sia questa Imogen, perché prima sembra loro di non conoscerla, poi ricordano di averla vista solo una volta nel 1983, alla festa per il cinquantesimo compleanno di Rosamond. Più di vent'anni prima, dunque. Imogen era quella deliziosa bimba bionda di sette o otto anni venuta con gli altri a festeggiare la padrona di casa: una bimba dolcissima e silenziosa, che si muoveva quasi furtivamente. Sembrava che avesse qualcosa di strano. Sì, era cieca. Occorre dunque ritrovare Imogen per informarla della fortuna che le è toccata. Ma per quanti sforzi si facciano, Imogen non si trova. E allora non resta - come indicato dalla stessa Rosamond in un biglietto scritto prima di morire - che ascoltare le cassette. Le cassette incise dalla donna mentre sfogliava l'album di fotografie selezionando le venti istantanee in cui poteva compendiarsi la sua vita. E, assieme a Gill e alle sue due giovani figlie, il lettore ascolta la voce di Rosamond raccontare la storia della famiglia, le drammatiche vicende che hanno portato alla scomparsa di Imogen, tracciando uno spaccato di una certa società inglese.

NOTE A MARGINE

pag. 157         Forse il caos e la casualità sono l'ordine naturale delle cose.

RECENSIONE

La storia di Ros e della sua famiglia raccontata da lei stessa in un audio testamento per la nipote potrebbe sembrare una cosa non propriamente originale.. e forse nemmeno lo è.. ma è proprio il racconto in sè che tiene il lettore lì, attaccato a questa donna che parla e descrive delle fotografie perdendosi a volte nei ricordi e nei dettagli più insignificanti. Una donna arrivata al termine della sua vita che decide di raccontare quel che è successo nei suoi 73 anni alla sua famiglia per arrivare fino a noi e a Imogen. 
Un romanzo tutto al femminile, dove si intrecciano storie di donne diverse.. madri, mogli, nonne, figlie, compagne. nipoti... un susseguirsi di donne che lascia, a volte, senza fiato e che alla fine fa restare con un po' di amaro in bocca. Ma come dice Gill alla fine del libro: forse è così che devono andare certe cose.. è tutto un "ripetersi" e di presagi e destino che pur se vogliamo cambiare, ci è impossibile.

giovedì 3 maggio 2018

Circolo Chiuso - Jonathan Coe

Alle soglie del capodanno del 2000 Claire Newman, reduce da un matrimonio fallito e da un lungo soggiorno in Italia, decide di tornare in Inghilterra, nella sua vecchia città di Birmingham. Pensa sia venuto il momento, dopo più di vent'anni, di scoprire definitivamente cosa sia successo a sua sorella Miriam, scomparsa misteriosamente nel 1978. Il libro, al tempo stesso seguito de "La banda dei brocchi" e romanzo in sé compiuto, conclude un'ideale trilogia costituita da "La banda dei brocchi" (dedicato agli anni Settanta) e da "La famiglia Winshaw" (dedicato agli anni Ottanta).

RECENSIONE

Partiamo con il dire che è il seguito de "La banda dei brocchi" e già partiamo un gran male tenendo conto che io non l'ho letto...però l'autore intelligentemente, a fine libro, ha messo un bel riassunto (molto riassunto) di quel che succede in quel libro.. l'ho letto prima di cominciare ma non ho capito un granchè. 
Arrivata alla conclusione posso dire che sapere quel che succede nel libro precedente probabilmente avrebbe aiutato, ma non è per nulla indispensabile. Si riesce a leggere tranquillamente, non ci sono "vuoti" che fanno perdere il filo o avvenimenti che rimandano al passato che non vengono spiegati. Quindi se avete letto "La banda dei brocchi" BENE altrimenti il problema non sussiste.
Le storie che si intrecciano in questo libro sono parecchie.. abbiamo Claire che cerca sua sorella scomparsa, Miriam, non trascurando l'ex marito Phil e il figlio Patrick ma frequentando altri uomini primo tra tutti Michael e successivamente il ritorno di fiamma con Stefano, Poi c'è Benjamin che vive la sua piatta vita con Emily che lascia perchè pensa di farsi frate ma poi si trova innamorato ancora della sua prima fidanzata Cicely che torna misteriosamente portando con sè un segreto clamoroso che lascia tutti di stucco, poi la sorella di Benjamin, Lois, con sua figlia Sophie, il fratello di Ben, Paul, con la moglie Susan e le figlie che si innamora di un'altra donna e molla tutto per lei famiglia e lavoro. 
E' un intreccio di mille avvenimenti tutti più o meno collegati tra loro in quanto i protagonisti si conoscono e frequentano da molto tempo. 
Per il resto, non mi ha entusiasmato, sopratutto la parte finale, in quanto ci sono conclusioni troppo azzardate, mi sembrano quasi forzate per creare il colpo di scena che forse sarebbe stato meglio non avere.





mercoledì 18 aprile 2018

La casa del sonno - Jonathan Coe

Cuore di questo romanzo è un edificio abbarbicato in cima a uno scoglio a picco sull'oceano: la "casa del sonno" del titolo. Nei primi anni Ottanta è un alloggio per studenti universitari. E' qui che si incontrano, si sfiorano o s'ignorano i destini dei personaggi.

RECENSIONE


Bello! 


Il libro viene diviso in due "sezioni"..se così possiamo definirle.. i protagonisti in età adolescenziale e i protagonisti in età adulta. 
Ogni ragazzo nel corso degli anni, dopo l'università, ha intrapreso un percorso differente, ma alla fine tutto sembra ricongiungersi, sembra che tutti i fili tirati nell'età dell'università, tutte le cose irrisolte, i misteri, i comportamenti ambigui, alla fine vengono chiariti.
Vediamo l'evolversi dei personaggi nel corso degli anni ma non in maniera lineare come è nella norma, ci sono salti temporali che spiazzano ma che alla fine si concludono tutti senza lasciare nulla in sospeso. Ci sono dei fantastici ma, a volte intuibili, colpi scena, situazioni surreali e coincidenze a dir poco veritiere..ma ciò non imbruttisce nè vanifica la storia in sè.

martedì 3 aprile 2018

Struffoli

INGREDIENTI 

FARINA TIPO 00 450 gr 
UOVA 3 intere
BURRO 90 gr
ZUCCHERO BIANCO 3 cucchiai 
RUM BIANCO 30 ml 
BUCCIA GRATTUGIATA DI LIMONE 1
SALE MARINO q.b. 
PER IL CONDIMENTO
MIELE DI ACACIA 300 ml 
FRUTTA CANDITA una manciata a dadini
PALLINE COLORATE DI ZUCCHERO q.b.
PER FRIGGERE
OLIO DI SEMI D'ARACHIDE 1 litro

PREPARAZIONE 

1.Su un piano di legno setacciate la farina con il pizzico di sale, aggiungere le uova, i tre cucchiai di zucchero semolato e il burro, ammorbidito, tagliato a dadini. Aggiungere anche il rum (o il limoncello) e la buccia grattugiata di un limone
2. Lavorate l'impasto prima aiutandovi con una forchetta  e poi con le mani, lavoratelo a lungo in modo da ottenere una pasta morbida, liscia ed elastica. Avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela a riposare in frigo per un'ora circa
3. Trascorso il tempo di riposo in frigorifero prendete l'impasto, tagliatene una piccola parte, lavoratela con le mani creandone un cilindro e tagliate ogni cilindro con un coltello, creando dei rettangolini della lunghezza di circa un centimetro
Alcuni preferiscono lavorare con le mani ogni singolo rettangolo, creando delle palline.
4. Mettete a scaldare il litro di olio di semi di arachide in una capace padella a bordi alti. Quando l'olio avrà raggiunto la temperatura di 180° (potrete verificarlo con un termometro da cucina) ponete alcuni struffoli su una schiumarola e adagiateli delicatamente nell'olio. Gli struffoli napoletani cuociono in pochissimo tempo.Friggete gli struffoli napoletani poco alla volta per evitare che la temperatura dell'olio si abbassi. 
5.Dopo averli fritti ponete gli struffoli su un piatto piano ampio su cui avrete posizionato dei fogli di carta assorbente che raccoglieranno l'olio in eccesso e lasceranno fragranti e asciutti i vostri struffoli
6. In una padella capiente (dovrà contenere tutti gli struffoli) mettete a scaldare il miele.
7. Quando si sarà sciolto aggiungete – rigorosamente a fuoco spento – i canditi e gli struffoli, mischiate bene il tutto con delicatezza e aggiungete anche un po' delle codette.
8. Quando tutto sarà ben condito dal miele mettete gli struffoli su un piatto da portata e create una montagnola. Guarnite infine con altre palline colorate.



domenica 18 marzo 2018

Questa notte mi ha aperto gli occhi - Jonathan Coe

William ha poco più di vent'anni e le frustrazioni di tanti giovani: odia il suo lavoro (commesso in un negozio di dischi), la città in cui vive (Londra), e la ragazza con cui sta è molto restia a concedersi. Candido e complicato come il giovane Holden, gran tiratardi nel capire le cose del mondo, ha solo un paio di amici e divide la casa con una tipa che non incontra mai e che comunica con lui attraverso bigliettini. Il suo unico conforto è fare musica. In realtà il suo vero talento sembra essere un altro: perdere gli autobus, dire la cosa sbagliata al momento sbagliato e, soprattutto, trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una sera, infatti, assiste involontariamente a un delitto. La caccia agli assassini lo porterà a una sorprendente scoperta!

RECENSIONE

Questo mi è piaciuto! 
La storia di William, raccontata da William in persona a posteriori, raccontando sia cosa è successo, ma anche tutto il contorno di quei giorni e del periodo che stava vivendo è stato proprio azzeccato. 
La storia non risulta mai pesante, è sempre coinvolgente e non si vede l'ora di finire per riuscire a chiudere il cerchio che si apre nelle prime pagine in cui William ci racconta di aver assistito ad un omicidio e di scappare dalla polizia.

L'unica cosa che non mi è chiara o che cmq non ho capito è la fine del libro, non della storia.. la storia si conclude bene, poi ci sono i ringraziamenti dell'autore e poi un "VERSIONE ORIGINALE" che ho faticato a leggere e poi ho abbandonato perchè per me è perfetto così com'è. 
4 stelline 


venerdì 2 marzo 2018

L'amore non guasta - Jonathan Coe

Robin si è laureato a Cambridge ma da oltre quattro anni sta preparando il dottorato a Coventry. Un male oscuro sembra consumarlo, forse il ricordo di un'amore lontano e mai dichiarato che lo tortura come il primo giorno. Intorno a questo male e alla tesi di dottorato di cui nessuno ha mai visto una sola riga, monta un clima di catastrofe imminente. Basterebbe un "tocco d'amore",forse.

NOTE A MARGINE 

pag.21    Tra Katharine e lui, non solo ci si capiva appena aperto bocca, ma spesso prima ancora di parlare. A volte lui sapeva che cosa lei stava pensando prima che lo dicesse. E spesso lei sapeva che cosa avrebbe pensato lui prima ancora che cominciasse a pensarlo.

RECENSIONE 

Non so che dire...forse non l'ho capito io..ma a me è sembrato un racconto di racconti con una trama che ha un capo e una coda, ma ha troppe digressioni per essere un racconto avvincente.
Non mi ha convinto molto diciamo. 
Non ho capito bene se il racconto era su Robin, su Huge o su Emma... 


lunedì 26 febbraio 2018

#T25 fase_alpha

Buongiorno popolo del web! (alla Luca Abete 😂😂😂)

Ieri ho finalmente finito la fase_alpha di T25! 
Facciamo un bilancio video per video

  •  CARDIO a me è piaciuto.. è divertente..non leggerissimo ma fattibile molto tranquillamente sin dal principio.
  • SPEED 1.0 alterna momenti di cardio con momenti di stretching con momenti di isometrie.. insomma un video piuttosto vario, molto semplice e fattibilissimo.. (infatti penso sia solo uno specchietto per le allodole).
  • TOTALBODY CIRCUIT è come dice il nome un totalbody.. quindi cardio, gambe, braccia,  pettorali, addominali.. un po' di tutto insomma..qui le prime tre volte ne sono uscita distrutta...poi piano piano si comincia a prendere il ritmo.. anche se ancora oggi qualche esercizio lo faccio nella versione facilitata.
  • ABS INTERVAL è un suicidio..sono 25 min di addominali puri con qualche inserzione di 1 min di cardio.. ma davvero questo mi spacca, non solo gli addominali ma anche le gambe.
  • LOWER FOCUS è un video di soli esercizi per le gambe e anche qui i crampi non si contano.
  • STRETCH come dice il nome è un video di 25 min di stretching che non varia per le tre fasi del programma.. non so, forse perchè io non sono abituata a fare stretching e sono un tronco ma per me alcuni esercizi sono faticosi. Spero che andando avanti con le prossime settimane riuscirò a farli senza problemi.
Analizzati i video, analizziamo i risultati dopo la prima fase 

Peso: 79,4 → 78.1
Seno: 96 → 92
Vita: 80 → 77
Fianchi: 97 → 93
Coscia: 55 → 52
Braccio: 31 → 29

Niente di che ma qualcosa si muove e va già bene così non seguendo un'alimentazione corretta, restrittiva e nemmeno regolare e tenendo anche presente che non sempre riesco ad allenarmi costantemente  (tanto che sono in ritardo di una settimana)

Buona settimana a tutti! 

ALi

lunedì 19 febbraio 2018

Sfogliatelle con ricotta e Nutella

Ingredienti:
Ricotta
Nutella (o marmellata)
Pasta sfoglia
Burro
Zucchero

Preparazione:
1. taglia la pasta sfoglia in 3 strisce
2. imburrare ogni sfoglia e sovrapporle
3. arrotolare la tripla sfoglia ottenuta dal lato corto
4. mettere in freezer per circa 1 ora
5. togliere dal freezer e tagliare il rotolino a rondelle spesse circa 1 cm
6. stendere ogni cerchio di pasta sfoglia cercando di renderlo conico
7. unire ricotta e nutella in modo da creare una specie di mousse e farcire i conetti ottenuti (se lo si fa con la marmellata basterà mettere un cucchiaino di ricotta e uno di marmellata direttamente nei conetti di pasta)
8. chiudere i conetti di pasta sfoglia, spolverizzarli di zucchero e infornarli a 180° per 20 min 




BUON DESSERT! :) 

mercoledì 7 febbraio 2018

Rosette di mele

Ingredienti:
1 mela
1 rotolo di pasta sfoglia 
marmellata 
acqua
limone
zucchero

Preparazione
1. taglio la mela in 4 spicchi e ogni spicchio lo taglio a fettine sottili
2. le immergo in una soluzione di acqua e limone in moda da non far annerire la mela
3. sulla carta da forno dispongo le fettine di mela e le inforno a 180° per 10 min in modo da renderle più morbide
4. taglio la pasta sfoglia in 4 strisce uguali
5. spennello la marmellata su ogni striscia e sulla parte alta metto le fettine di mela in modo da farle tenere la parte curva delle fette un po' fuori dalla pasta sfoglia... (mi sa che non è chiaro)
6. piego la metà della striscia di pasta sfoglia sulla parte con le mele
7. arrotolo il tutto creando delle rosette che spolverizzo con lo zucchero a granelli
8. inforno 180° per 15 min circa
9. una volta sfornate si possono decorare con lo zucchero a velo.



BUON DESSERT :) 

mercoledì 31 gennaio 2018

Shadowhunters. Città di Vetro - Cassandra Clare

Per salvare la vita di sua madre, Clary è costretta ad andare nella Città di Vetro, l'antica capitale degli Shadowhunters, i Cacciatori di demoni... e non importa che entrare senza autorizzazione nella città sia contro la Legge e infrangere la Legge possa significare la morte, per lei. Come se non bastasse, la ragazza scopre che Jace (suo fratello, e molto più di un fratello, in realtà) non la vuole assolutamente in città e che il suo amico Simon è stato chiuso in carcere dagli Shadowhunters, che guardano con estremo sospetto un vampiro che sopporta la luce del sole. Con il malvagio Valentine che mette in campo tutto il suo potere per distruggere la stirpe degli Shadowhunters, l'unica possibilità dì sconfiggerlo è che i Cacciatori di demoni combattano fianco a fianco con i mortali nemici di sempre, i Nascosti. Ma è possibile che gli eterni avversari mettano da parte l'odio per lavorare finalmente insieme? 

RECENSIONE

Abbiamo un problema.. cioè.. ho un problema con questo libro.. l'ho scaricato in ebook e poco prima della metà è impazzito..nel senso che la traduzione è incomprensibile.. sono andata avanti per un po' ma poi è una tortura leggere in quel modo e così ho abbandonato.. 
ho letto in giro qualche recensione ma nessuna che mi spieghi effettivamente bene bene la trama.. soprattutto sul finale 😔
Quindi posso solo fare una recensione parziale del libro. 
Alla fine di Città di Cenere tlasciavamo Valentine che aveva ottenuto la Spada Mortale ed era fuggito di nuovo per luogo ignoro, Simon era diventato un vampiro che con il sangue di Jace poteva tranquillamente restare al sole senza bruciare vivo, Jace aveva confessato apertamente il suo amore a Clary e Clary aveva scoperto di avere il poter di poter creare nuove rune potentissime. In Città di Vetro Troviamo Clary che è determinata a salvare sua madre dal coma.. ma l'unico modo che ha per riuscirci è quello di trovare il Libro Grigio conservato ad Idris. Comincia così un viaggio che porterà i nostri protagonisti ad Alicante. 
Sappiamo che Simon viene imprigionato dal Conclave, che a Valentine manca solo lo Specchio Mortale per portare a termine il suo piano ma non sappiamo dove si trova e sappiamo che c'è un momento dopo scopriamo che Jace e Clary non sono propriamente fratelli.
Detto ciò che ho scoperto leggendo in giro le recensioni altrui posso dire che non era partito male, sembrava bello avvincente.. e quindi porca paletta mi dispiace non aver potuto leggere il finale..

Eeeeeeeeee niente!
Sta saga non c'è stato verso di finirla...
Il primo libro è andato via bene... il secondo pure..
Mi piaceva seguire le avventure di Clary e del Mondo Invisibile che aveva appena scoperto e in cui aveva trovato il suo giusto posto....

MA..perchè c'è sempre un ma.. il terzo libro, che avevo scaricato sul Kindle, ha deciso che da poco prima di metà libro la traduzione in italiano non gli piaceva più ed è stato tradotto "ad minchiam".. una traduzione letterale dall'inglese che è praticamente incomprensibile..

Così ho deciso di leggermi le recensioni del terzo libro giusto per avere un'idea di quello che sarebbe successo nella parte di libro che non ho letto..ma nulla..non ho trovato niente di esaustivo.. tutte recensioni "vaghe" diciamo.. come è giusto che siano le recensioni eh..

Allora ho pensato di provare a leggere comunque il quarto capitolo della saga.. ma iniziato e nulla.. non riesco a riprendere il filo.. 

quindi SAGA ABBANDONATA! 

mercoledì 24 gennaio 2018

Shadowhunters. Città di Cenere - Cassandra Clare

Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary

RECENSIONE

Questo secondo libro della saga finalmente fa prendere un po' più forma ai personaggi che circondano Clary. Iniziano a vedersi dei sentimenti anche negli altri.. Simon che forse non è solo un amico, Jace che, anche se si era già espresso era sempre nebuloso, ora si lascia andare in vere e proprie dichiarazioni, e anche gli altri personaggi che circondano i protagonisti si delineano al meglio. 
Devo dire che la parte della battaglia sulla nave di Valentine è stata la più pesante del libro.. per il resto l'ho trovato bello scorrevole e a tratti avvincente.. ora si va per il terzo.. 

sabato 20 gennaio 2018

Anno nuovo...vita nuova (?) 8/gen

Ma Buongiorno!!!!
Eccoci finalmente a parlare di allenamenti anche con l'anno nuovo..
Ultimo allenamento dell'anno vecchio è stata una corsa.. vabbè diciamo così ma sono stati solo 2 km poi tra il senso di nausea e il freddo ho mollato..
Ultimo allenamento fatto è stato Body Revolution e Addominale per natale 4 tutti e due mollati all'ottava settimana per problemi di lavoro..
E ora ripartiamo!!

Già a settembre avevo iniziato questo programma poi ero rimasta bloccata con la schiena e con tutti i saltelli che ha non mi faceva per niente bene ma ora ci voglio riprovare: T25 ti sconfiggerò!







Ora passiamo alla parte dolente peso e misure:

Peso: 79,4
Seno: 96
Vita: 80
Fianchi: 97
Coscia: 55
Braccio: 31

Tenendo conto che l'ultima volta avevo misure e peso migliori direi che devo impegnarmi e mettermi sotto senza mollare!
#75tivedrò
#gogogoanyway
#faigawannabe

lunedì 8 gennaio 2018

Shadowhunters Città di Ossa - Cassandra Clare

La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.

RECENSIONE

Carino.. non si può dire sia brutto.. è un fantasy young-adult.. più young che adult eh.. 
Si parla di vampiri, demoni, licantropi.. tutte cose che mi piacciono.. ognuno ovvio ha sue teorie a riguardo ma il genere mi piace sempre.. 
Lei una ragazza normale che da un giorno all'altro inizia a vedere il Mondo Invisibile composto da tutte queste creature.. scopre cose mai pensate.. conosce personaggi ambigui.. c'è una serie di doppi giochi, doppie facce che intrigano..

ma c'è uno SPOILER che devo fare quindi se non volete sapere saltate le prossime righe e tornate a leggere dal nuovo capoverso in poi: 
Ma non può essere suo fratello... dai cavolo!!! e io già che vedevo i fiori di pesco.. vabbè

ora cominciamo a leggere il secondo e vedere come proseguono le vicende di questi ragazzi un ppo' particolari..