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martedì 29 maggio 2012

IL Negozio dei Suicidi - Jean Teulé 2007

Immaginate una piccola impresa a conduzione famigliare, dove da dieci generazioni si vende tutto ciò che può servire per suicidarsi. Il suo slogan è: "Morti o rimborsati". Ma nessun cliente è mai tornato per lamentarsi... Mishima Tuvache, il padre, specializzato in morti violente, dirige l'azienda con pugno di ferro. Lucrèce, la madre, addetta ad avvelenamenti, confeziona misture fatali. Vincent, il figlio più grande, sta progettando un parco dei divertimenti sul tema del suicidio. Sua sorella Marylin, che si crede inutile, vorrebbe farla finita, ma un Tuvache non può uccidersi, altrimenti chi manderebbe avanti il negozio?
Un brutto giorno, però, Mishima e Lucrèce decidono di testare un nuovo articolo: un preservativo bucato, studiato per contrarre malattie veneree. Nasce così Alan, che presente un orribile difetto, cioè adora la vita. Un bambino del genere rappresenta una vera sventura: consola i clienti, è spiritoso, non smette mai di ridere nè di far ridere. Per via di questo figlio felice e snaturato, Mishima cade in depressione e deve assentarsi qualche giorno. Quanto basta ad Alan per rivoluzionare il negozio con l'aiuto di madre, sorella e fratello, contagiati dal suo stesso ottimismo. E alla fine si muore lo stesso. Ma dal ridere.


NOTE A MARGINE




100 E' più di un pensiero e meno di un bisbiglio
141 Un giorno bisognerà incatenarlo e buttarlo a mare questo marinaio inventore di Americhe? Con il nasino all'insù, sogna paradisi luminosi.
142 Questo piccolo, che durante il giorno fa sognare i cervelli umani, adesso ha un'aria semplice come acqua corrente che sparga tutto intorno la sua gaia spensieratezza. Somiglia a quegli orizzonti fantastici che ti trascinano in luoghi sconosciuti. E i piedi, sotto le lenzuola, hanno voglia di fare una corsa avventurosa. L'odore della sua camera... Vi aleggiano profumi freschi come le carni dei bambini. Per un bizzarro capriccio il suo sonno è pieno di miracoli. Architetto incantato, oh cervello infantile!




RECENSIONE


Libretto molto breve e molto fruibile.
La famiglia Tuvache ha un negozio "Il negozio dei suicidi" che fornisce agli aspiranti suicidi tutti i metodi per poter compiere l'atto del suicidio nei più stravaganti modi.
La storia parte in quarta facendo affezionare il lettore a questo strano negozio e a questa stramba famiglia tanto da avere una certa ostilità nei confronti del piccolino della famiglia, Alan il più sorridente.
Ogni membro della famiglia, oltre ad avere un nome di battesimo che rimanda ad un famoso suicida della storia, collabora in negozio e cerca di fare andare bene gli affari. Solo il piccolino, Alan, sembra non far parte della famiglia. E' sempre sorridente e cerca di boicottare le vendite della famiglia.
La storia è molto carina e divertente. La copertina promette grosse risate che però io non ho fatto.
Più si va avanti nel libro più la storia si fa un po' pesante e il finale non è dei migliori anche se pensandoci bene questa era la conclusione che ci si poteva aspettare.
Forse si svolge tutto troppo velocemente per godere a pieno il racconto.

mercoledì 9 maggio 2012

Bocconcini di Zola, Pancetta e Pere


INGREDIENTI per 2 persone:

1 pera
burro
50 g di gorgonzola
granella di nocciole
2 fette di pancetta
un cucchiaio di zucchero di canna


PREPARAZIONE:
  1. Accendo il forno a 180°
  2. Taglio il gorgonzola a quadratini, lo avvolgo con la pancetta e lo metto a cuocere in forno per circa 5 minuti.
  3. Nel frattempo, sbuccio e taglio la pera a dadini e la faccio caramellare in una padella con burro e zucchero di canna.
  4. Spennello una parte del piatto con il burro in modo che la granella di nocciole crei una decorazione sul piatto rimanendo attaccato al burro.
  5. Appena il gorgonzola si è leggermente sciolto lo tolgo dal forno e servo i bocconcini sulla granella di nocciole insaporendo con le pere caramellate.
Ecco il risultato: 
BUON APPETITO!

Verdure miste in padella

Per le quantità....beh dipende quante ne volete fare =) 
INGREDIENTI:


Cipolle
Melanzane
Zucchine
Peperoni
Patate
Olio
Dado (io il dado lo uso al posto del sale quando cuocio qualcosa)


PREPARAZIONE: 

  1. Metto in una padella, io uso quella antiaderente con i bordi alti per comodità, dell'olio e mezzo dado
  2. Trito la cipolla, la metto nella padella e inizio a farla soffriggere.
  3. Nel mentre sbuccio le patate e le taglio a listarelle o quadratini in modo che non ci mettano una vita a cuocere e poi le aggiungo nella padella.
  4. Faccio poi la stessa cosa con i peperoni, le melanzane e le zucchine. Di solito le unisco alla padella in quest'ordine a causa dei tempi di cottura, dal più lungo al più breve (cipolle escluse, quelle servono per il soffritto)
  5. Quando il tutto è in padella, mescolo bene e aggiungo un filo di olio prima lasciar cuocere coperte per circa una decina di minuti.
  6. Passati i 10 minuti diamo un'altra girata e assaggiamo di sale. Lasciamo cuocere altri 10 minuti.
Ecco il risultato: 


BUON APPETITO!

mercoledì 2 maggio 2012

Il Tempo è un Bastardo - Jennifer Egan 2010

C'è ancora tutto: la piscina con le piastrelle portoghesi azzurre e gialle, l'acqua che zampilla come una risata lungo un muro di pietra nera. 
La casa è identica, però silenziosa. Quel silenzio non ha senso. Gas nervino? Overdose collettiva? Una retata?, mi domando, mentre seguiamo una domestica lungo una curva di stanze moquettate, con la piscina che ammicca da ogni finestra. 
Cos'altro potrebbe aver messo fine alle feste che non finivano mai?
Niente di tutto questo. E' che sono passati vent'anni.






NOTE A MARGINE




318 I segreti fanno male alla salute.
368 Un po' come dire "senza offesa" subito dopo aver detto qualcosa di offensivo.


RECENSIONE


I due protagonisti principali di questo libro sono Sasha e Bennie.
La narrazione si alterna tra prima, seconda e terza parte dando ritmo e cambiando velocemente inquadratura  sui due protagonisti e su tutti gli altri tanti, troppi personaggi.
Come dice il titolo stesso, il romanzo racconta delle difficoltà legate al passare del tempo, al crescere e all'invecchiare.
Si parla della storia di diverse persone, tutte più o meno collegate ai due personaggi principali, che ci descrivono gli avvenimenti e i personaggi stessi sotto diversi punti di vista e differenti inquadrature e prospettive, rendendoci così i personaggi in un certo senso tridimensionali.
il libro è diventato famoso per lo stile particolare in cui è scritto che esula dalla scrittura tradizionale e che riprende alcuni metodi della comunicazione moderna (sms, slide, etc.)
La cosa divertente è voltare pagina e ritrovare un personaggio che non vedevamo da diverse pagine e vedere la sua crescita e una nuova prospettiva del suo essere e della sua vita.
Purtroppo però, nonostante l'impaginazione e lo stile che sono entrambi molto belli, la storia in sè, non il tema affrontato, ma proprio la storia, l'ho trovata un po' deludente.