Che fine ha fatto Mr. Y. è un romanzo che intreccia con risultati avvincenti la suspense di un thriller con le visioni della fantascienza, ma che realizza anche un appassionante cocktail di filosofia, fisica, scienza e letteratura: un nuovo e sorprendente Alice nel paese delle meraviglie.
NOTE A MARGINE
51 | Dio è fatto con i pensieri della gente, oppure è la gente che è fatta con i pensieri di Dio? |
77 | Lunedì mattina, e il colore del cielo ricorda un matrimonio celebrato controvoglia. |
RECENSIONE
La protagonista di questo libro è Ariel Manto, una studentessa e ricercatrice che sta scrivendo una tesi su gli "esperimenti mentali".
Facendo delle ricerche per questa tesi e grazie a una serie di eventi fortunati (e non) Ariel intraprende un viaggio prima mentale e successivamente anche fisico che la condurrà nella Troposfera o MindSpace e alla ricerca del suo professore per salvarsi la vita.
Il suo viaggio comincia grazie al crollo dell'università in cui studia e a un libro introvabile trovato per caso in una libreria. Il libro è "Che fine ha fatto Mr. Y" di Thomas Lumas uno scienziato del XIX secolo che racconta di come un uomo, Mr. Y appunto, grazie a una "pozione" può viaggiare in un universo quadridimensionale nello spazio e nel tempo grazie alla mente di altre persone.
Ariel incuriosita cerca di ricreare la pozione raccontata nel libro e da qui cominciano a susseguirsi eventi e fatti insoliti.
Noi che viaggiamo con Ariel ci troviamo proprio come lei spaesati e non capiamo cosa significhi veramente la Troposfera, non capiamo chi siano veramente gli uomini che ci inseguono e cosa vogliono, non sappiamo chi sono i KIDS, chi è Apollo il dio Topo e anche Adam a volte diventa un grosso punto interrogativo.
Alla fine però tutti i fili della storia vengono tirati e anche per noi tutto diventa comprensibile.
Ci sono effettivamente alcuni punti un po' pensanti ma credo comunque inevitabili per spiegare cose che Ariel sa e il lettore magari no.
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