Ben è un giovane londinese che soffre di allucinazioni. Per lavoro legge manoscritti. Una notte gli arriva un libro che si chiama "Alice nel Paese della vaporità". Noi con lui seguiamo la storia di Alice, un'antropologa che vive in una Londra Vittoriana che non c'è mai stata. Alice viaggia nella Steamland, una terra invasa da un gas che provoca allucinazioni e mutazioni. Una terra in cui la realtà cambia a ogni istante, in cui "giusto" e "sbagliato" sono soltanto parole, e in cui le parole stesse si trasformano in odori e sensazioni. Quella di Alice parte come una ricerca, ma si trasforma subito in una lotta per la vita e per la morte. Alice dovrà sopravvivere in una terra oscura, in cui non c'è differenza tra orrore e meraviglia. Ben legge la sua storia. E qualcosa succede anche a lui.
RECENSIONE
E' il primo libro di questo scrittore che leggo e direi che merita!
La storia è avvincente, cattura il lettore che ha voglia di scoprire come funziona la Steamland, le vaporità e cosa c'entra in tutto questo Ben.
Alice risulta essere una guerriera nata, senza paura, anche se in questo mondo sconosciuto non è sempre facile rimanere lucidi. Meno male che la circondano degli ottimi amici che le spiegano, e ci spiegano come funziona realmente la Steamland e il mondo.
E' un'avventura che vale la pena di leggere e di certo non mi fermerò a questo libro dell'autore.
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