Nato nel 1920 e morto nel
1980 è conosciuto come scrittore, pedagogista e giornalista
italiano.
Scrive SOLO storie per
bambini, a volte in rima sotto forma di filastrocche non troppo corte
da non essere apprezzate e gustate, ma nemmeno troppo lunghe per
averle a noia, e a volte storie in prosa.
Le sue storie si
concludono sempre con un sorriso e con un ottima morale per tutti,
non solo per i bambini.
Tra i suoi libri che ho
letto ho apprezzato particolarmente:
FAVOLE AL TELEFONO:
Il signor Bianchi, sempre in giro per lavoro, riesce a tornare a casa
solo la domenica, ma la sua bimba non riesce a dormire, così ogni
sera, il signor Bianchi telefona alla sua bimba e le racconta un
favola. A volte è una favola breve, a volte lunga, a volte
divertente e a volte commovente ma sempre emozionante.
Alcuni titoli tra i miei
preferiti: Il Paese senza punta – Il paese con l'esse davanti –
Alice cascherina – Brif bruf braf - A inventare i numeri.
I VIAGGI DI GIOVANNINO
PERDIGIORNO: Giovannino
Perdigiorno è un esploratore che visita un sacco di paesi e incontra
sempre gente strana. Solo l'ultimo paese è il paese perfetto, Il
Paese senza Errore. I suoi viaggi insegnano a non rassegnarsi alle
ottusità con filastrocche meravigliose.
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