Federica Bosco racconta, con travolgente e sottile ironia, una straordinaria, delicata e commovente favola moderna, intrecciando, con lo stile che la distingue, il reale al sorprendente e all’inaspettato.
NOTE A MARGINE
109 | Ci si abitua in fretta all'essere amati e si dà per scontata la presenza di chi ci ama, pretendendo sempre di più in termini di tempo e dimostrazioni di affetto. Fino a che quel qualcuno svanisce e si porta via pezzi di te. |
RECENSIONE
Anche lui primo di una trilogia, che ovviamente non leggerò, è molto diverso da "Mi piaci da morire" a livello di trama, mi è sembrato un po' più carino. Lo stile invece è lo stesso, fluido e abbastanza coinvolgente, alla Kinsella.
Nessun commento:
Posta un commento