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lunedì 7 febbraio 2022

Pan - Francesco Dimitri

Nelle notti romane ci sono bambini che sognano, e che nel sogno, ogni volta, ripetono il viaggio verso una grande isola che non c'è. Nelle notti romane ci sono ville borghesi illuminate dalla luna piena, e dai loro giardini spesso s'innalzano, non visti, mastodontici galeoni pirata. Nelle notti più fredde di una Roma moderna, pulsante, segreta, qualcuno ormai comincia ad avvertirlo: uno spirito folle sta bussando alla porta, uno spirito anarchico e sensuale, passionale e libertino, pronto a tornare per rapirci. Qualcuno lo vuol chiamare Peter; un tempo era noto come Pan. A cento anni di distanza dalla sua prima comparsa, il Peter Pan di Barrie rivela oggi più che mai la propria carica eversiva, la propria primordialità vitale, erotica, libera, il proprio rifiuto verso ogni forma di dogmatismo. Nei cieli di Roma lo scontro si sta preparando: bambini e pirati, vecchie e nuove divinità, in un'inquietante favola nera che finirà per insegnarci come, talvolta, per vedere il mondo del sogno dal mondo reale, non serva altro che alzare la testa.


RECENSIONE

Terzo libro di Dimitri (per me) e terza piacevole scoperta.
Partiamo con il dire che questo è il primo libro che è stato scritto in ordine cronologico e forse sarebbe stato meglio iniziare proprio da questo ad approcciarsi allo scrittore in quanto, proprio in questo libro, vengono spiegati bene gli Aspetti del mondo (la Carne, il Sogno e l'Incanto) che poi ritroveremo anche negli altri due libri che ho già recensito.
Inoltre questo libro è fisicamente più lungo degli altri due e a livello di trama più lento e si ha più tempo per abituarsi allo stile e al mondo di Dimitri.
La trama è semplicissima, il Dio Pan (da alcuni, grazie J.M.Barrie, chiamato Peter Pan) sta tornando nel mondo reale dall'Isolachenonc'è per affrontare il suo acerrimo nemico la divinità Greyface (conosciuto come Capitan Uncino)
Pan è il dio dell'anarchia, delle feste, del divertimento e Greyface il dio del nulla, dell'apatia, della censura. 
La lotta si svolge in una Roma moderna attraverso i tre Aspetti della realtà in cui la città, vista come un essere vivente grazie agli occhi di uno sciamano metropolitano, non è solo un contorno ma è parte integrante della storia.

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